PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1833 e il 1834 furono l’occasione per una discussione adistanza sulla natura e gli scopi del liberalismo, che Pantaleoni difese romana (novembre 1860-marzo 1861), in Id., La formazione dello Stato unitario, a cura di N. Raponi, Roma 1993, pp. 292 ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] conosce nulla della sua formazione artistica, maturata durante il pontificato di Sisto V (1585-90) forse a contatto con un intagliatore dodici facciate di chiese di Roma è datata 1609. Seguono adistanza di un anno la veduta dell'interno di S. Pietro ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] rapporti con il Comune di Rimini che l'anno seguente affidò l'incarico a L. Poletti (Farneti - van Riel, pp. 160-163). Sempre nel di Pesaro, tornando adistanza di quaranta anni nel luogo che lo aveva visto iniziare la sua carriera a fianco dello zio. ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] una ipotesi, errata, di spiegazione della formazione dei fossili, simile a quella di stampo aristotelico del "seme dove risiedeva, seguendo adistanza gli studi del nipote, Giovanni Domenico Maraldi iunior - che chiamò presso di sé, a Parigi, nel 1727 ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] ai colloqui, sovente adistanza, tra la Banca d'Italia di B. Stringher e le maggiori banche del Paese. L'idea di Della Torre di concertare un intervento di sostegno dei mercati e degli istituti più esposti mediante la formazione di un consorzio ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] postume - non vi è conferma. Un periodo di formazionea Bologna è comunque compatibile con le notizie che abbiamo sulla giovane età: all'artista preme forse sottolineare la distanza generazionale con Giovanni, effigiato nella miniatura che precede. ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] marcarono la sua formazione: da Federico Zuccari, che pure cita il L. in una lettera a Pierleone Casella di e poeti (Sani, 1996, pp. 61 s.; Robbin, 1996, p. 458). Adistanza di soli sei giorni dalla morte del L., Caterina e Ippolito cedettero per la ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] una direzione di studio dettata anche dalla sua formazione profondamente cattolica, che ne fece un assiduo non sono però spente neppure oggi, adistanza di venti anni dalla sua morte; la critica tende a rivalutare il suo ruolo all'interno della ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] F.S. Merlino. In quel contesto il G., temendo la formazione di un forte movimento radicale, sferrò un durissimo attacco contro camorre".
Adistanza di poco più di un anno da quella appassionata autodifesa, il G. si spense improvvisamente a Napoli il ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] "scala a Dio" (p. 105); perciò, vissuto nove anni nella cittadina natale, il M. completò la formazionea Udine presso più di quello che realmente ci sia, o saper si possa in tanta distanza di tempi e difetto di memorie positive. Tanto è ciò vero che, ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...