Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] e dalle insistenti ripetizioni dei pronomi personali a breve distanza (tratto entrato nello stile tragico cinquecentesco 1993: 780) vede ricalcata la sintassi francese nella formazione dell’imperativo negativo con semplice anteposizione dell’avverbio ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] unicum).
Questi due libri d'intavolatura, apparsi a vent'anni di distanza dall'intavolatura del padre Marc'Antonio, segnano un Willaert e Jacques Buus, e permette d'individuare la formazione stilistica del C. nell'ambiente veneziano dominato dalla ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] delle anguille posta sul fiume a poca distanza dalla sua uscita dal lago di Bolsena) fu divisa a metà. I beni contesi erano credere che dietro le vicende della figlia Giulia e la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papa Paolo III ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] si addottorò in ambo le leggi, verosimilmente a Mantova, dopo una formazione privata sotto la guida del roveretano Clemente criminelle, che per le posizioni anticodiciste e la distanza dal modello beccariano venne bocciato; in quell’occasione attirò ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] tra lo stesso clero, lo dovevano indurre a constatare una distanza incolmabile tra il puro Vangelo e il cattolicesimo Genova per sostituire il neodeputato Mazzarella e per dedicarsi alla formazione di una scuola per evangelisti (1862). Nel 1864 reagì ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] di frizione era la maggiore o minore importanza, nella formazione del diritto intermedio, del contributo dei popoli germanici - B., e certo è quella che ancor oggi, a più di trent'anni di distanza, appare insostituibile e valida. Basta, del resto, ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] "ad un chilometro di distanza", non sapendo che chi gli stava davanti ad ascoltarlo era un ebreo.
Stabilitosi a Torino, il D. con la beneficenza. Considerato uno strumento formidabile di formazione e di controllo dell'opinione pubblica, lo "Specchio ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] , sia perché, pur legato a elementi della tradizione piemontese, il G. vi manifestava una presa di distanza non scevra di ironia.
Nel d'evasione, annetté notevole importanza ai fini della formazione del consenso. Si aggiunga che egli fu attento ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] trovò che la loro velocità di propagazione, per distanze da 2400 a 11.200 chilometri, varia linearmente con un periodo 435; 4. Limiti d'insorgenza delle onde di Somigliana; loro esclusiva formazione nel piano principale, ibid., 1969, vol. XLVI, pp. 45 ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] favorirono la formazione di un'idrografia superficiale con relativa erosione normale a cui poi di osservazioni pluviometriche a Bari,ibid., VII (1918), pp. 99-113; La distribuzione della popolazione della Puglia secondo la distanza dal mare,ibid., ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...