MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] frequenti soggiorni tra Firenze e Livorno.
La sua prima formazione fu affidata a insegnanti privati, tra i quali V. Rosa, sistema di trasmissione e ricezione di onde elettromagnetiche adistanza.
Una prima modifica essenziale da lui apportata nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] . Segrè». Questa lettera sancisce ufficialmente la formazionea Roma, attorno alla figura di Fermi, di a far nascere a Palermo un’attività sui radioisotopi, senza avere a disposizione la sorgente con cui crearli, ma semplicemente sfruttando adistanza ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] fulmine precipitato sulla terra da nube positiva o negativa ne fa sorgere un altro dalla terra "nello stesso momento dell'esplosione, adistanza più o men grande, in ragione diretta della maggiore o minore estensione della nube fulminante; la quale ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] una spiegazione adistanza di pochi mesi, quando J. Stark, utilizzando un particolare tipo di tubi a vuoto, radiazione del cielo, sulla formazione della rugiada e della brina, sul magnetismo terrestre (Sulla formazione della rugiada e della brina ...
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microscopio
microscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] c. ◆ [OTT] M. binoculare: m., in genere ottico, provvisto di due oculari adistanza interpupillare per avere una visione stereoscopica dell'immagine: v. microscopia ottica: III 860 a. Una disposizione simile si ha per qualche tipo di m. elettronico e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] a∥ detta norma (o lunghezza) di a soddisfacente le condizioni: ∥a∥=0 se e solo se a=0; ∥λa∥=|λ| ∥a∥; ∥a+b∥≤∥a∥+∥b∥. Ogni s. normato diventa uno s. metrico, ove si assuma come distanza di due suoi elementi a provocano la formazione di radicali liberi ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] del quadrato della distanza che un neutrone percorre in un dato mezzo dall’istante della sua formazione come neutrone veloce in 000.000 nel 1965, di 105.000.000 nel 1985, è salito a ben 191.000.000 nel 2005. La percentuale di stranieri sul totale ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] esaminare il residuo a infrarossi del big-bang per poter determinare le condizioni iniziali di formazione dell’Universo. piccolo specchio iperboloidico secondo lo schema di Cassegrain, la distanza focale passa a 20 m (apertura relativa 1:10), utile in ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di 778 milioni di km (5,20 U.A.) e una eccentricità ε=0,0484. Nel corso dell’anno, la sua distanza dalla Terra varia tra 584 e 962 milioni contrazione originaria, che ebbe luogo all’epoca della sua formazione, o se esso si stia contraendo tuttora. In ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] due potenziali stazioni per l’anello C, dal momento che esso può interagire sia con D1, grazie alla formazione di legami a idrogeno, sia con D2, stabilendo un’interazione di tipo elettrondonatore-elettronaccettore. Poiché il primo tipo di interazione ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...