I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] a loro volta, all'azione sincronizzante o desincronizzante di strutture nervose più caudali, quale la formazione del diametro di 0,5-2 cm, che vengono fissati a circa 3 cm di distanza tra loro sulla cute soprastante il muscolo da esaminare. Questi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ma che costituissero il mezzo per raggiungere quella formazione scolastica che egli riteneva dovesse far parte del e diede le dimostrazioni delle sue due grandi scoperte: (a) la distanza percorsa dai corpi in caduta libera è proporzionale al ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] (inglesi, francesi e olandesi), di differente formazione (newtoniani e cartesiani) e status (accademici , un cubo di un pollice (2,54 cm) e ponendolo a un piede (30,48 cm) di distanza dalla candela, dimostrò che l'ombra di quest'ultimo copriva la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] Thomson fu in grado di avviare la formazione di un forte gruppo di ricerca focalizzato forniva per l'azoto un valore di e/m uguale a circa 106 u.e.m. mentre, in base all' 'angolo di riflessione speculare, d la distanza tra i centri di riflessione (in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] la cavitazione, ove il flusso era disturbato dalla formazione di un vuoto parziale attorno all'orifizio, nonché interesse era la determinazione delle traiettorie dei proiettili lanciati a grande distanza ove, per semplicità, non si tenesse conto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] di ricerca furono trasferiti in laboratori segreti situati a grande distanza dalle principali città, come quello chiamato Arzamas-16 diecimila studenti e scienziati cinesi completarono la loro formazione in Unione Sovietica e un analogo numero di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] , invitando alcuni scienziati tedeschi, ai quali fu affidata la formazione di una nuova generazione di scienziati e di ingegneri militari. più alti per la trasmissione dell'energia a lunga distanza divenne un obiettivo di primaria importanza.
Nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] quegli scienziati di formazione ed esperienza variegate perché la velocità con la quale il mobile è venuto da A in D è composta di tutti i gradi di velocità auti in proporzione di quella che ha la distanza AD alla distanza AC" (ibidem). Si tratta di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] con un tempo di evaporazione molto lento, fino a quando le pareti del contenitore non iniziavano a scaldarsi. Quando immerse una fiala sigillata piena di elio nell'idrogeno, Dewar osservò la formazione di un liquido, che non si verificava immergendo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] tubo del barometro era causato dalla Natura che non contemplava la formazione di vuoti; nel 1660 Boyle dimostrò, con la sua barocca, concentrandosi quasi esclusivamente sulle forze di attrazione a breve distanza. Tra il 1730 e il 1740, tuttavia, ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...