Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] di G. resta specialmente legato a una fondamentale teoria elementare sulla formazione delle immagini date da un sistema se il campo è quello attrazionale di punti materiali), r la distanza, orientata fra la sorgente e il punto considerato. Il teorema ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] parte concava di una calotta sferica. La teoria della formazione delle immagini è relativamente semplice se si resta entro loro e all’asse VC, posto su quest’ultimo a una distanza f (distanza focale) da V pari a metà del raggio r della calotta; i due ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] 0,5 μm di larghezza per 1-3 μm di lunghezza, con una distanza fra le tracce di 1,6 μm. La sequenza di cavità che compongono la presenti sulla superficie del disco. La lettura del d. avviene a velocità lineare costante di 1,3 m/s; per ottenere ciò ...
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Le Pen, Marine. - Donna politica francese (n. Neuilly-sur-Seine 1968). Figlia di Jean-Marie Le Pen, si iscrive al Front National (FN) giovanissima, nel 1986. Dopo gli studi in Giurisprudenza, nel 1992 [...] consultazioni regionali tenutesi nel dicembre successivo, a pochi giorni di distanza dai tragici attentati di Parigi, il partito confermato al ballottaggio svoltosi nello stesso mese, dove la formazione di Le Pen ha decuplicato il numero dei deputati ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] ai disegni di prospettive e sulla sua formazione ebbe influenza Sebastiano Serlio. A Roma (dopo il 1530) lavorò alle 1583) definisce il valore e la funzione dei "punti di distanza". Ma più importante è il significato della Regola delli cinque ordini ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ha altri parziali affetti. Dunque l'armonia come distanza dai sentimenti e dalle cose e fusione di . storico, in Rivista storica italiana, LXIV (1952), pp. 473-530; A. Mautino, La formazione della filosofia politica di B. C., Bari 1953; F. Olgiati, B. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] a undici presentò a papa Innocenzo VI una supplica per ottenere un beneficio ad uno dei suoi familiari. Negli anni successivi completò la sua formazionea poca distanza da Roma, e gli sarebbe stato facile occuparla appoggiandosi a Francesco di Vico, a ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Got, nipote di Bertrand. La sua ottima formazione giuridica viene ricordata esplicitamente dal cardinale Iacopo imperiale con una certa distanza di tempo per il 2 febbr. 1312, promettendo di recarsi per quella data personalmente a Roma. Se si fosse ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , nell’amministrazione della giustizia, nella formazione intellettuale e morale della gioventù». L Roma 1991; G. Bianchi et al., Il pontificato di P. XI a cinquant’anni di distanza, Milano 1991; C. Puricelli, Un papa brianzolo. Le radici culturali di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ultima arrivata rispetto a quelle che già dominavano la scena romana, il saggio Sulla formazione e la costituzione della italiano, al più vasto orizzonte europeo contemporaneo, evidenziando la distanza che separa il F. anche dall'E. R. Curtius ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...