. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] grandi banche") ora dominanti la City, è, appunto, la formazione storica di molte fusioni, realizzatesi in progresso di tempo intorno a si è dimostrata, indubbiamente, dotata di alta capacità reattiva e guidata da abili direttive.
Le cinque grandi ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] e della subordinazione istologica dei tessuti; la formazione ectopica di elementi cellulari. Gli stimoli sono di legno, un cancro chiuso invece, se, per maggiore attività reattiva, si forma un tumore legnoso, coperto da corteccia, a eccezione ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] una reticolazione, analoga a quella che si ha negli a. reattivi. In questo modo all'atto della loro messa in opera di quelli a sola base fenolica. Nell'industria del legno, specie nella formazione di agglomerati, largo uso si è fatto di a. a base di ...
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Vetro
Paolo Mazzoldi
(XXXV, p. 260; App. II, ii, p. 1106; III, ii, p. 1086; IV, iii, p. 820; V, v, p. 756)
Nuove metodologie di produzione del vetro
La produzione del v. si è basata, fin dall'antichità, [...] le biotecnologie. La sua superficie è infatti altamente reattiva e può essere modificata in modo da divenire idroliticamente diversi valori delle temperature per le quali si ha la formazione delle due fasi. I tempi caratteristici sono quelli legati ...
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Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] gusti e stili di vita si apprendono lungo gli anni della formazione e si condividono con il proprio gruppo generazionale (per es., di vita dei consumatori, ma anche sulla capacità reattiva cerebrale a determinati stimoli sonori, visivi e cromatici, ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] , una lieve malattia locale, caratterizzata dai fenomeni infiammatorî con formazione di vescicole, che poi si tramutano in pustole e quindi associate avrebbero il vantaggio di aumentare la capacità reattiva dell'organismo per cui ne risulterebbe un' ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] prospettive motivazionali applicate all'analisi: una utilitaristica e reattiva, l'altra prosociale e proattiva. A livello di lucro e gratuità delle cariche e delle prestazioni, formazione del bilancio. Sono state avanzate delle proposte di revisione ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] più voluminosi, gialli per caseosi, circondati da una capsula reattiva fibrosa (tubercolosi nodosa); o tutto il testicolo si trasforma prime sue alterazioni nel suo mediastino con successiva formazione di cordoni e strisce caseose che s'irradiano a ...
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Le macchine elettriche mantengono la loro fondamentale importanza, nonostante i notevoli recenti progressi negli altri campi dell'ingegneria elettrotecnica. Tutta l'energia elettrica ora utilizzata, salvo [...] per l'assenza di ossigeno e quindi per l'impossibilità di formazione di ozono sotto l'azione di campi elettrici; elimina i della potenza attiva assorbita dal carico (alla potenza reattiva richiesta dal carico e dallo stesso generatore asincrono, ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] un lato i fenomeni di ridotta o abolita capacità reattiva (immunità acquisita), dall'altro i fenomeni d'ipersensibilità tuttavia reagire in vitro con anticorpi e provocano pure la formazione di anticorpi in vitro, se iniettati nell'organismo in ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto di formazione, costituito temporaneamente...
reattivo
agg. e s. m. [der. di reagire]. – 1. agg. In genere, che ha capacità di reagire, che opera una reazione, che si riferisce a reazione. In partic.: a. Con riferimento a reazioni chimiche: sostanze r., coloranti r.; carta r., carta assorbente...