Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] . In corrispondenza degli strati esterni del reticolo cristallino si verificano fenomeni di rilassamento e una discontinuità dielettrica, caratteristica dell'interfase, dovuta alla formazione del doppio strato elettrico. Quando due particelle che ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] alcune delle quali sono organizzate in una struttura reticolare attaccata alla faccia interna della membrana mitocondriale , l'idrogeno è trasferito a NAD+ e a FAD con formazione di NADH e FADH2. In breve, metaboliti derivanti da processi citosolici ...
Leggi Tutto
neurone
Antonino Cattaneo
I neuroni sono cellule fondamentali per la funzione del tessuto nervoso, specializzate nella comunicazione intra- e intercellulare mediante segnali elettrici lungo i loro prolungamenti [...] delle cellule nervose, a causa del fitto e intricato reticolo del tessuto nervoso. Dalle animate discussioni tra Golgi e NeuroD ed E12, e insieme cooperano per indurre la formazione delle diverse classi di neuroni del cervello. Queste proteine ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] e fu battezzato il 3 giugno 1730. La sua prima formazione avvenne a Rovereto, sotto la guida di Giambattista Graser ( , 4, pp. 307-20.
B. Zanobio, L’immagine filamentoso-reticolare nell’anatomia microscopica dal XVII al XIX secolo, «Physis», 1960, 4 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] nella Bassa Padana a ridosso di Bologna. Dopo la prima formazione nella città natale, nel 1646 andò a seguire i corsi di asportarne lo strato corneo, che evidenzia una superficie reticolare, quella ancor oggi detta strato mucoso malpighiano; asportato ...
Leggi Tutto
Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] , mentre con gli anni assumono un aspetto grossolanamente reticolare e infine trabecolare in caso di ostruzioni cervicouretrali. dalla pelvi renale attraverso gli ureteri, sia alla loro formazione nella cavità vescicale sulla base di un nucleo di ...
Leggi Tutto
cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] e al gusto. In questa regione si trova poi la sostanza reticolare, un'area che regola i ritmi del sonno e della veglia. a quella del piccolo pesce), che ha un ruolo importante nella formazione dei ricordi.
Gioco a zona
La neocorteccia è la parte più ...
Leggi Tutto
La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] astrofisica: inflazionistico, in riferimento a una delle teorie della formazione dell’universo, preso dall’economia, e collasso «rapida , acciaioso; -are: polmonare, papillare, reticolare, tentacolare; -ale: infusionale, intralesionale, monoclonale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] l’organizzazione socio-politica dell’Europa medievale fin dalla formazione dei regni romano-barbarici. I popoli germanici, che virtù della sua forza espansiva e del suo sviluppo reticolare, a pervaderne le strutture organizzative e a modellarne ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attorno al Mille l’indebolimento dei poteri pubblici permette la proliferazione [...] dell’autorità regia, dal crollo della libertà contadina e dalla formazione dei poteri signorili (J.-P. Poly, É. Bournazel, Il forma di controllo della pace sociale. Data la struttura reticolare dei rapporti vassallatici, le “monarchie feudali”, però, ...
Leggi Tutto
reticolazione
reticolazióne s. f. [der. di reticolare2]. – L’azione, l’operazione di reticolare, e l’effetto che ne consegue; anche, in qualche caso, il formarsi di un reticolo. In partic.: 1. In topologia, l’operazione che consente di reticolare...
reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...