Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] (per una recente rassegna sintetica, v. Jacques, 1969). Le tappe principali sono la formazione dei lisosomi primari, derivanti probabilmente dal reticolo endoplasmatico, e la loro fusione con gocce di pinocitosi (‛fagosomi', contenenti materiale che ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] aggressivi.
Numerosi sono i reagenti bifunzionali utilizzati per reticolare enzimi e cellule a macromolecole sintetiche e naturali. Tra metodi di sintesi chimica. Questi ultimi portano però alla formazione di miscele racemiche di isomeri L e D, la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] pubblica la descrizione del più antico fossile noto, rinvenuto nella formazione di Apex, in Australia, databile a 3,5 miliardi di lunghezze alla scala atomica. Si tratta della costante reticolare del silicio cristallino ultrapuro; il fisico tedesco ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] TRC
Un fine strato di cellule inibitrici forma il nucleo reticolare del talamo e si estende come un drappo sopra i nuclei un'informazione di origine interna. In un modello di formazione dei sogni legati a una esperienza cosciente, devono essere ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] ; se l'inserzione avviene prevalentemente in un modo, si ha la formazione di un polimero regolare. Per il polietilene, in cui il sostituente R conseguenze: a causa della bassa energia reticolare dei cristalli (scarsi contatti intermolecolari) e ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] roseo lilla o violaceo chiaro, percorse da un sottile reticolo grigio chiaro, ben visibile dopo apposizione di una tali da determinare uno scollamento massiccio della cute e la formazione di bolle (orticaria bollosa). La dermatosi nella forma acuta ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] alcune delle quali sono organizzate in una struttura reticolare attaccata alla faccia interna della membrana mitocondriale , l'idrogeno è trasferito a NAD+ e a FAD con formazione di NADH e FADH2. In breve, metaboliti derivanti da processi citosolici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] nella Bassa Padana a ridosso di Bologna. Dopo la prima formazione nella città natale, nel 1646 andò a seguire i corsi di asportarne lo strato corneo, che evidenzia una superficie reticolare, quella ancor oggi detta strato mucoso malpighiano; asportato ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] originaria e può dar luogo, all’interno dello strato, alla formazione di s. verticali per sfuggita d’acqua (s. dish) di un fabbricato, l’impalcato di un ponte, una travatura reticolare ecc.; generalmente quella complessa è ottenuta con l’unione di ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] questo caso la nozione di sistema ha un significato più fisiologico che anatomico: infatti, le formazioni che lo integrano, cioè la sostanza reticolare (con il polimorfismo e la disseminazione delle sue cellule, e l’intricata disposizione delle fibre ...
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reticolazione
reticolazióne s. f. [der. di reticolare2]. – L’azione, l’operazione di reticolare, e l’effetto che ne consegue; anche, in qualche caso, il formarsi di un reticolo. In partic.: 1. In topologia, l’operazione che consente di reticolare...
reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...