Serre, Jean-Pierre
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Bages (Pirenei Orientali) il 15 settembre 1926. Dopo gli studi presso l'École normale supérieure dal 1945 al 1948, ha svolto la sua attività [...] l'introduzione della nozione nota come varietà di Serre. In seguito si è occupato principalmente della teoria delle formemodulari.
Tra le sue opere: Groupes algébriques et corps de classes (1959); Corps locaux (1962); Cohomologie galoisienne (1964 ...
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Weil, André
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 6 maggio 1906, morto a Princeton il 6 agosto 1998. La sua formazione si svolse fra Parigi, presso l'École normale supérieure, Roma e [...] studi iniziali sulla congettura di Mordell, diede contributi fondamentali alla teoria dei numeri, in particolare alla teoria delle formemodulari. W. ebbe a lungo un ruolo propulsore delle attività del gruppo Bourbaki, di cui fu uno dei fondatori ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] utilizzando libri, dischi, nastri, oggetti secondo procedure modulari – un po’come il suonatore di zampogna 2000, n. 31-32, pp. 5-13; Guida alla musica popolare in Italia, 1, Forme e strutture, a cura di R. Leydi, Lucca 2000 (in partic. R. Leydi, Le ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] semisfere argentate riflettenti ed esponendo i prodotti in vetrine a forma di bolle in metacrilato trasparente. Nei negozi di scarpe Rosenthal, Colombo alternò, ai sistemi modulari riutilizzabili, realizzazioni altamente scenografiche, con uso ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] -339; Sopra una classe di gruppi Fuchsiani riducibili a gruppi modulari,ibid., pp. 375-384; Sopra una nuova classe di ,ibid., s. 5, II (1893), 2, pp. 65-72; Sulle forme quaternarie quadratiche e sui gruppi poliedrici,ibid., s. 5, III (1894), 1 ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] dimostrato dal B. nel 1853 (Sopra l'abbassamento delle equazioni modulari delle funzioni ellittiche, ibid.,IV [1853], pp. 91-100 grado dell'equazione modulare, cercò di porla sotto la forma detta di Jerrard alla quale, mediante una trasformazione di ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] delle due Riviere, tutti caratterizzati da volumi netti e forme semplici. Questi elementi stilistici sono riscontrabili anche nel progetto del stanza da soggiorno, con mobili a elementi modulari scomponibili in tubolare metallico. La ricerca di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] a democrazia popolare e si richiedeva la realizzazione di "forme di democratizzazione della vita politico-sociale nell'URSS"; ma, dei gruppi finiti, con particolare riguardo a quelle modulari. Altri lavori di questo periodo riguardano i reticoli ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] dinamismo e della macchina appare evidente nelle forme che sintetizzano il movimento rotatorio del locomotore, quando la ricerca si orientava sempre più verso combinazioni modulari di essenziale semplicità. Accanto alle pitture significativo ruolo ...
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modularita
modularità s. f. [der. di modulare1]. – Proprietà di ciò che è modulare: m. di una composizione, di una struttura (composta di più elementi); in partic., in urbanistica, in architettura, nell’arredamento, nel disegno industriale,...
modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...