Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] lungo le fibre prodotte dalle cellule gliali radiali che formano barriere tra l'epitelio neuronale e la piastra corticale è stato ancora chiarito in quale modo questi vari insiemi modulari siano collegati nell'area 7a.
La corteccia temporale mediale ( ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] algebre Ai e Bi di tutti gli operatori su Ui e Vi rispettivamente, si formano i prodotti tensoriali Ui⊗Vi e Ai⊗Bi (che si identifica con l'algebra approfondimento di classiche identità legate a funzioni modulari, che trovano in questo contesto una ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] con un elegante metodo della teoria delle rappresentazioni modulari. Per gruppi non riduttivi la teoria è molto si ha che i valori critici sono tutti minimi e che i punti critici formano una K orbita. Se ne deduce un legame fra teoria delle orbite di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] con il primo sviluppo delle reti neurali.
L’ipotesi modularista appare più legata a una concezione topdown della mente, sfondo);
7. movimento indotto (uno schema di riferimento formato da alcune strutture che consente la percezione degli oggetti);
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] utilizzando libri, dischi, nastri, oggetti secondo procedure modulari – un po’come il suonatore di zampogna 2000, n. 31-32, pp. 5-13; Guida alla musica popolare in Italia, 1, Forme e strutture, a cura di R. Leydi, Lucca 2000 (in partic. R. Leydi, Le ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] semisfere argentate riflettenti ed esponendo i prodotti in vetrine a forma di bolle in metacrilato trasparente. Nei negozi di scarpe Rosenthal, Colombo alternò, ai sistemi modulari riutilizzabili, realizzazioni altamente scenografiche, con uso ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] strati, si ritrova già negli anfibi ed è una forma primitiva di corteccia. La paleocorteccia comprende il trigono c. fosse costituita da una serie di unità operative elementari modulari, che definì colonne. Le osservazioni di Mountcastle sono state ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] -339; Sopra una classe di gruppi Fuchsiani riducibili a gruppi modulari,ibid., pp. 375-384; Sopra una nuova classe di ,ibid., s. 5, II (1893), 2, pp. 65-72; Sulle forme quaternarie quadratiche e sui gruppi poliedrici,ibid., s. 5, III (1894), 1 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIX secolo l’uso degli strumenti scientifici si generalizza in ambito educativo, [...] classica vetreria la cui diversità di uso e varietà di forme non cessa di accrescersi, prende sempre più piede l’analisi l’inizio del XX secolo cominciano infine a diffondersi apparecchi modulari e kit componibili che, grazie alla loro flessibilità, ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] dimostrato dal B. nel 1853 (Sopra l'abbassamento delle equazioni modulari delle funzioni ellittiche, ibid.,IV [1853], pp. 91-100 grado dell'equazione modulare, cercò di porla sotto la forma detta di Jerrard alla quale, mediante una trasformazione di ...
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modularita
modularità s. f. [der. di modulare1]. – Proprietà di ciò che è modulare: m. di una composizione, di una struttura (composta di più elementi); in partic., in urbanistica, in architettura, nell’arredamento, nel disegno industriale,...
modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...