L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] cefalica. I margini laterali della piastra poi si sollevano a formare le pieghe neurali e, procedendo il sollevamento, la piastra si inoltre le meningiti (batteriche, virali, parassitarie e allergiche) e le affezioni infiammatorie dei nervi, cioè ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] di tutto l’organismo (sistemiche).
I fenomeni allergici (➔ allergia) sono determinati da un’iperreattività dell’organismo verso elettrico; l’antigene migrando reagisce con l’anticorpo formando una figura che ricorda quella del ‘fuso’.
L ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] fattore di crescita connettivale, costituito da una molecola omodimera, formata cioè da due catene uguali di 112 aminoacidi l'una immuni siano provvisti del braccio Fc.
Nell'i. allergica è possibile che quantità di antigene, sufficienti a provocare ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] crescita. I due monomeri del NGF uniti l'uno all'altro da legami deboli formano un dimero di peso molecolare di 26.500. È stato dimostrato che il dimero di diversa gravità, sia in condizioni definite allergiche, sia in quelle note come di ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] anticorpi, in alcuni bambini provoca severe reazioni, forse di natura allergica. Uno dei problemi più critici, anche se potenziale, nell' il ciclo infettivo del Φ × 174 e prende il nome di "forma replicativa" o "RF". L'anello di DNA a doppia elica, ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] che catalizza la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che tempo; dall'altra, il rischio di reazioni allergiche o comunque di risposte immunitarie indesiderabili.
L'impiego ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] né una risposta di tipo cellulo-mediato. Si possono distinguere due forme: una con difetto dei B e T linfociti, e l' Le TH2 sintetizzano citochine che facilitano una risposta di tipo allergico: IL-3 e IL-4 stimolano la proliferazione dei mastociti ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] shock di vario tipo, di emorragie, e in molte altre forme morbose, accanto alla penicillina, ha permesso di abbassare notevolmente la risultati sicuri, per la possibilità di reazioni proteiche allergiche anche gravi. Sembra che il plasma equino, ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] particolari anticorpi, le immunoglobuline IgE, o reagine allergiche, che si riteneva fossero in grado di Tg = - 140 °C = 133 K il ghiaccio è presente in una forma amorfa, o vetrosa, riscaldando la quale si ottiene un liquido ultraviscoso; se portato ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] di riconoscere come estranei gli antigeni delle cellule tumorali: è probabile che gli individui allergici, che hanno una maggiore capacità di formare anticorpi verso antigeni molto deboli (e quelli tumorali debbono essere considerati di questo tipo ...
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polmonite
s. f. [der. di polmone, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio, acuto o cronico, del polmone, dovuto ad agenti infettivi (batterî, virus, ecc.) o, meno frequentemente, provocato da inalazioni di gas irritanti,...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...