ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ogni altra cosa, i legami con la cultura figurativa paleocristiana. Una croce con il Cristo morto, affiancata da 1280). Nell'area lateranense la committenza di questo papa diede forma a uno dei complessi più significativi della pittura romana del ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] Matrici fittili di lucerne tardoromane rinvenute in Puglia, in Puglia paleocristiana, IV, 1984, p. 51 ss.; C. Giovagnetti a Taxila, Marshall individuò tre diversi tipi. Il primo è a forma di foglia o a cuore, con serbatoio aperto, bordo talvolta ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] apostolorum' consacrata da Cromazio verso il 390, ha forma di trichora, a sud della cattedrale vera e propria, severamente rettangolare", ma cf. Bruna Forlati Tamaro Giulia Fogolari, Concordia paleocristiana, in AA.VV., Iulia Concordia dall'età ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , CARB 28, 1981a, pp. 125-147; id., Esempi di archeologia paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, 1981b, pp. 149- Giovanni Battista nel 1260 sull'area di quello più antico. Ha forma quadrata (lato interno di m. 11 ca.) con coro rettangolare ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] romana, ostile al monachesimo e a qualsiasi forma di ascetismo. Girolamo, preso atto di questa S. Corbett-W. Frankl-A. Frazer, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), I-V, Città del Vaticano 1937-80: ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] ma con un ritorno a disegni bidimensionali e a forme più semplici, declinando definitivamente nel II secolo.
Tra , LXXIX, 1986, pp. 41-122; S. Lusuardi Siena, Le due chiese paleocristiane, in AA.VV., La cattedrale di Verona, Verona 1987, pp. 26-78; ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di avorî dell'epoca carolingia, che riprendono spesso placche paleocristiane e le adattano alle proprie esigenze. È anche il è legata ad essa in un certo modo. Nel Rinascimento si forma la convinzione che l'arte debba avere come scopo l'imitazione ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] un millennio sono ricordate e ‘citate’ nei mosaici absidali paleocristiani e medievali (in genere nel punto più alto del cortile), e sul quale si impostava una cupola, forse di forma conica. Il grande colonnato circolare era circondato per circa 200° ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] in West- und Ostrom, München 1958 (trad. it. Arte paleocristiana, Firenze 1958); Les vitraux de Notre-Dame et de la . A Pattern of Contrasts. On the History of a Medieval Arabic Humoristic Form, Studia islamica 56, 1982, pp. 5-49; 62, 1985, pp ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Vitale di svariati tipi di capitelli, la ricchezza di forme concentrata verso il presbiterio, nonché l'uso del pulvino p. 127 ss.; E. Arslan, Milano e R.: due momenti dell'architettura paleocristiana, in Felix Rav., LXXXIV, 1961, p. 5 ss.; G. Gerola, ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...