NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] narrativo secondario e perciò introdotta in forma schematica entro un convenzionale paesaggio marino; tuttavia nel Codice del Virgilio Vaticano 3225 non mancano figurazioni degne di nota. Nell'arte paleocristiana la nave compare talora in miti ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] Nei corredi vascolari si nota una maggiore varietà di forme con una decorazione ricca e articolata con motivi plastici 186-191; M. T. Paleani, Α. R. Liverani, Lucerne paleocristiane conservate nel Museo Oliveriano di Pesaro, Roma 1984; M. Bergamini, ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] distrutto da Ezechia.
L'amore per gli studî e per le varie forme d'arte, che dominò la corte di Carlo V di Francia W. Becker, in Fetschrift Chr. Eckert, 1949. Per f. di opere paleocristiane: Cabrol-Leclercq, Dictionn. Arch. Chrét., s. v. Faux, n. ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] un fregio di metope e triglifi.
Le stesse forme di sepoltura si ripetono nella vasta necropoli sud-orientale età romana (P 31): Ath. Mitt., 73, 1958, Beil. 119. Per i resti paleocristiani: Historia, V, 1931, p. 479; Bull. Corr. Hell., LXXXV, 1961, p. ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] spaziale tardoimperiale, con l’esordio delle basiliche paleocristiane, improntate a un senso di precarietà programmatica, commenti d’arredo urbano.
Tra le due fasi, certamente determinanti la forma urbana attuale, ve ne è stata, però, una terza, non ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] tipo comune a tutti i paesi e periodi classici si incontra, in forma quasi identica alle in porticibus tabernae romane (Vitr., v, 1, Sacra, la basilica di Treviri e infine da basiliche paleocristiane, eredi di questa tarda architettura.
I Romani si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Casartelli Novelli, Le fabbriche della cattedrale di Torino dall’età paleocristiana all’alto medioevo, in StMediev, ser. III, 11 (1970 Ponso Canavese, Torino, e Cureggio, Novara).
Le forme architettoniche adottate per i battisteri sono diverse, così ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] le regioni X e XI, la vigesima libertatis, tassa su una delle forme di manomissione degli schiavi (CIL V, 3351 = ILS 1870).
Dopo l’ IV e V secolo con la costruzione delle basiliche paleocristiane intra- ed extramuranee. Ciò non pare imputabile a una ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] de los centros de culto en las iglesias de época paleocristiana y visigoda de la Península Ibérica: ábsides y santuarios, Cuadernos della zecca si dispone al centro del rovescio in forma di un monogramma cruciforme.Nell'ultima fase della monarchia ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] in alto, la Q con la codina inserita internamente al cerchio. Si tratta di forme di diretta derivazione dai precedenti prodotti paleocristiani e anche dai corrispondenti e compositi alfabeti maiuscoli adoperati nel medesimo periodo nelle parti di ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...