PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , caratterizzate dal riuso di lastre provenienti da sepolture paleocristiane e romane, rimodellate nel corso del 14° secolo L'attuale struttura della fabbrica risale pertanto al 1276: di forma allungatissima, essa è a navata unica, confluente a E ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] astratta, intesa a penetrare l'essenza del fenomeno e a esprimerlo in pura forma intellettuale" (Romanini, 1978, p. 229), su cui si fonda l' della riforma nella ricerca dei modelli romani paleocristiani, sia per le decorazioni monumentali sia per ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] memoria dello stesso Boemondo.Ma il più fecondo innesto di forme architettoniche e di modi costruttivi di segno europeo si ebbe pp. 457-488; G. Otranto, Italia meridionale e Puglia paleocristiane. Saggi storici, Bari 1991; P. Belli D'Elia, Presenze ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] chiesa dei SS. Gervasio e Protasio a Pavia e i suoi avanzi paleocristiani, Bollettino della Società pavese di storia patria, 1955, pp. 1 A. Settia, Pavia 1995, pp. 27-58; D. Vicini, Forma urbana e architetture di Pavia nell'età di Federico II, ivi, pp ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] per es. nelle b. greche) si trova anche una forma di ulteriore monumentalizzazione degli ingressi alla b., con l'adozione Mina, CARB 28, 1981, pp. 125-147; id., Esempi d'architettura paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, pp. 149-191; V. ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] . Giovanni (in costruzione ancora nel 1233) l'adozione di forme di origini francesi mediate dall'architettura di Terra Santa (Calò Mariani . 199-210; E. Lattanzi, Un complesso di edifici paleocristiani a Metaponto, in Lo scavo di S. Giovanni di Ruoti ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , impedisce che il cambiamento assuma la forma della catarsi, della rinascita in forme assolutamente nuove. Se Roma non ha arricchite di nuove decorazioni numerosissime chiese, soprattutto paleocristiane, e vengono compiute imprese di grande rilievo ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] dove il design sofisticato si coniuga con la ricerca di nuove forme di comunicazione.
Dal canto suo, il Salone del mobile 5 km. Accanto ai cimiteri extramurari sorsero le basiliche paleocristiane della Vergine (poi S. Simpliciano) e dei Martiri ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] di S. Maria del Vescovato si trovavano, nel 956, a formare un unico complesso, una chiesa-martyrium, la c.d. Spoleto, Spoleto 1979, pp. 9-24; C. Pietrangeli, Memorie romane e paleocristiane a San Gregorio, ivi, pp. 39-49; M. Cagiano de Azevedo, ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] dei ss. Eucario e Valerio e frammenti delle recinzioni paleocristiane. L'attuale monastero fu costruito durante l'ultimo Si tratta del più antico esempio di altare portatile a forma di cassa, creato dalla necessità di contenere molte più reliquie ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...