Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] , o a forme bisessuate (v. figg. 9 e 10); 5) le diverse caste (forme sessuate, operai, guerrieri, ecc.) nelle formiche e in altri insetti a organizzazione sociale. La natura precisa del controllo di tutte queste trasformazioni non è chiaramente ...
Leggi Tutto
Universo
Luigi Radicati di Brozolo e Jakov B. Zeldovich
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La composizione attuale dell'universo: a) la distribuzione delle galassie; b) composizione chimica, densità e temperatura [...] è tuttavia costituita da protoni e neutroni. Potremmo paragonare l'universo a una foresta popolata da elefanti e formiche: le formiche sono ben più numerose degli elefanti, ma sono gli elefanti che predominano nettamente come quantità di carne!
La ...
Leggi Tutto
Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] non è l'unico animale a tenere alle proprie dipendenze altri esseri viventi: alcuni insetti che vivono in società (formiche, termiti) sembrano tenere a loro disposizione funghi saprofiti, afidi dei quali vengono prelevate le secrezioni, e altre forme ...
Leggi Tutto
Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] mentale e allucinazioni (tipiche allucinazioni sono le 'zoopsie', cioè la fastidiosa sensazione della presenza di animaletti, formiche, insetti, sopra e sotto la pelle); la terza fase comprende una sensazione di sonnolenza e depressione. Questi ...
Leggi Tutto
La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] per il riconoscimento reciproco dei membri appartenenti allo stesso gruppo sociale (branco ecc.).
Con altro senso, o. del nido, quello dovuto ai ferormoni prodotti da alcuni Insetti sociali (api, formiche ecc.), tipico di ogni singolo nido o colonia. ...
Leggi Tutto
MIMETISMO (dal gr. μιμέομαι "imito"; ingl. mimicry)
Alessandro Ghigi
Imitazione a scopo protettivo, aggressivo o anche casuale e senza finalità, di colori e di forme appartenenti all'ambiente, da parte [...] delle api e delle vespe. Nei formicai e termitai vivono in qualità di commensali, ragni e varie specie d'insetti, tollerati dalle formiche e dalle termiti, perché l'aspetto generale e l'odore ne ingannano il tatto e l'olfatto.
Sull'origine e sul ...
Leggi Tutto
Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] dal colera, continuano a eliminare con le feci i vibrioni per mesi e magari per anni. Anche gl'insetti (mosche, formiche) possono concorrere a diffondere il colera, posandosi prima su deiezioni di colerosi e poi su alimenti. Secondo D'Hérelle i ...
Leggi Tutto
Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] di una grande famiglia. A lui che si lamentava per la mancanza di sudditi, Zeus avrebbe cambiato in uomini le formiche; e però Mirmidoni (da μύρμηκες) si sarebbero chiamati i primi abitanti dell'isola: mito etiologico che serviva a spiegare il ...
Leggi Tutto
Famiglia d'Insetti Emitteri, del sottordine degli Omotteri e della serie degli Sternorrinchi, comprendente forme che si distinguono da quelle delle altre famiglie della serie (Psillidi, Aleirodidi e Afidi) [...] (Aclerda Berlesei Buffa) sui rizomi, ovvero (Phenacoccus formicarium Leon., Micrococcus Silvestrii Leon., ecc.) nei nidi delle Formiche. Fuorché nei pochi casi nei quali producono sostanze di valore commerciale o altrimenti utilizzabili (lacca, cera ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] La voltai; il suo grande intestino fuoriusciva di parecchi piedi. Vi cosparsi sopra alcune formiche verdi, e l'intestino si ritrasse impercettibilmente; sparsi altre formiche, e l'intestino rientrò per un altro tratto; ne sparsi altre ancora, e tutto ...
Leggi Tutto
formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.