alimentare, rete
Giuseppe M. Carpaneto
Come gli organismi viventi interagiscono fra loro
Gli organismi viventi sono legati da strette relazioni alimentari che costituiscono un intricato meccanismo [...] contrario, ci sono animali che consumano una o poche specie e vengono chiamati 'specialisti', come il formichiere: un mammifero delle foreste tropicali americane, che si nutre prevalentemente degli insetti cosiddetti sociali, in particolare termiti ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] , oltre a crescere, possono introdurre modificazioni e rimaneggiamenti corporei. Viceversa, nelle farfalle, come nelle mosche, nelle api e formiche, nei coleotteri, la larva che esce dall'uovo ha un corpo vermiforme e segmentato, manca di ali e di ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] di seguire vie determinate e raggiungere i punti focali del proprio ambito vitale. Sono casi di o. indiretto quello chimico di certe formiche o di certi Apoidei o l’o. che consente di mantenere più o meno a lungo direzioni determinate di moto e di ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] alle talpe; non scavano però tane permanenti, ma solo si fanno strada fra gli strati superiori di sabbia, in cerca di formiche o di altri insetti.
Cetacei. - Balene e delfini, in gran numero di specie, abitano i mari australiani. Fra i Mystacoceti ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] con il Baldus, il corpus delle opere maccheroniche del F. La Moschaea, sulle orme della Batracomiomachia, racconta una guerra tra formiche e mosche. La Zanitonella racconta gli amori di Zanina e di Tonello: come il Baldus, ondeggia fra il realismo ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] di andata. Ciò è esemplificato nella fig. 5: dopo essere uscita dal nido, l'operaia di una specie di formica deserticola, Cataglyphis albicans, ha esplorato con un tragitto tortuoso (linea rossa) il terreno circostante finché non ha trovato il ...
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Estensione e confini. - Regione della Libia, che si estende a sud della Tripolitania propria, alla quale amministrativamente appartiene. Il Fezzan, che è l'antica Phasania, non ha confini geografici ben [...] coleotteri molti tenebrionidi, stafilinidi, scarabeidi. Tra i lepidotteri, frequenti i noctuidi e i piralidi. Tra gl'imenotteri, formiche e scavatori. Gli acrididi prevalgono tra gli ortotteri. I miriapodi sono rappresentati da un discreto numero di ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] nel loro pungiglione un terribile organo di difesa: quest'organo, più o meno sviluppato, si ritrova anche in molte formiche, le cui proprietà velenifere sono però molto minori. Interessanti sono i Banchus, che utilizzano il loro apparato velenifero ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] concentrate ai tropici: in pochi ettari di foresta tropicale si trovano più specie di alberi che nell'intera Europa, e più specie di formiche su un solo albero che in tutte le Isole Britanniche. Dal 16° al 20° sec. l'uomo ha provocato l'estinzione di ...
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sesso
Telmo Pievani
La riproduzione sessuale è un comportamento estremamente costoso sul piano fisiologico, oltre che rischioso in termini evoluzionistici. Tuttavia, esso è ampiamente diffuso, nonostante [...] tutte femmine? Qualche volta, in effetti, è così: nelle società cooperative di insetti eusociali – imenotteri sociali come api e formiche – le operaie femmine sono tutte sorelle e la presenza di maschi è regolata dal fatto che essi nascono solo da ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.