Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] posizione di primaria importanza, dovuta - secondo la Douglas - al suo carattere anomalo, in quanto si tratta di un divoratore di formiche squamoso, che nuota, si arrampica sugli alberi e, come gli esseri umani, dà alla luce un piccolo per volta. Ma ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] c'è anche il sapiente intreccio di altro; ad es. la " formicarum nigra acies " di Sen. V 2, così identica alla schiera bruna di formiche di Pg XXVI 34, ascende al " nigrum... agmen " di Virg. Aen. IV 404 (e cfr. anche Ov. Met. VII 624-626, e Plin ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] è una proprietà emergente, che sorge spontaneamente attraverso l'interazione tra semplici componenti. Questi componenti possono essere neuroni, aminoacidi, formiche o sequenze di bits" (v. Farmer e Packard, 1986, p. VI). Se anche le strutture e le ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , libellula, grillo, mantide religiosa, bruchi, zecca, pidocchi, pulce, tarme, vermi, farfalle, mosche, zanzare, vespe, ragni, formiche, scorpioni), anfibi e rettili acquatici (9, fra cui gechi, rane, rospi). Si hanno inoltre termini collettivi per ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] sarà possibile a tutti. Tale produzione, usata e conservata, ci renderà tutti in pari tempo rumorose cicale e silenziose formiche.
Bibliografia
W.J. Mitchell, City of bits. Space, place, and the infobahn, Cambridge (Mass.) 1995 (trad. it. Milano 1997 ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] dai suoi antenati totemici crescano bene, non solo nel territorio del gruppo stesso ma nell'intera regione. Ad esempio il clan delle formiche del miele si occupa di questi animali e così il clan degli emù o quello dei canguri; vi è anche un clan ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] Pareto (v., 1916, p. 76): "Si possono facilmente considerare con l'indifferenza scettica della scienza sperimentale le formiche; è molto più difficile considerare allo stesso modo gli uomini". Tuttavia, l'avvicinarsi e il confrontarsi, nell'intreccio ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] e di benessere, non è il rifugio tranquillo del piccolo egoismo, ma è il monticello bruno a cui tornano ad aggrapparsi le formiche, dopo lo spasimo e il viavai della dispersione e della tempesta. Però, abbiamo ripetuto sempre che la casa del Verga è ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] e proprio condominio di animali diversi: nidi di uccelli, tane di scoiattoli e ghiri, amache per le scimmie, sentieri per le formiche, sostegni per le ragnatele dei ragni.
Ma non sempre gli alberi sono così accoglienti.
La fessura lungo il tronco d ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] la valutazione delle distanze rispetto a punti di riferimento: ne sono dotate varie specie animali, per es. le formiche).
Pinker e Jackendoff (2005) hanno criticato molti aspetti di questa posizione. Anzitutto, essi negano che il meccanismo ricorsivo ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.