Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] animali coinvolge due individui, sebbene a volte il conflitto possa interessare gruppi più numerosi, come nel caso delle formiche che occupano colonie adiacenti e che si contendono i territori alimentari.
Le posture e gli atti che caratterizzano il ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] dalle blatte, circa 150 milioni di anni fa, nel Mesozoico, esse si sono evolute in modo convergente con le formiche nell'aspetto e nel comportamento sociale) e degli Imenotteri molto distante, sarebbe ragionevole basarsi su di esso per contribuire a ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] in superficie soltanto dopo le piogge, quando l’acqua ha inondato le loro gallerie sotterranee, e si nutrono principalmente di formiche e termiti. In Africa sono molto diffusi e vengono chiamati serpenti a due teste. Infatti, l’estremità anteriore e ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] di seguire vie determinate e raggiungere i punti focali del proprio ambito vitale. Sono casi di o. indiretto quello chimico di certe formiche o di certi Apoidei o l’o. che consente di mantenere più o meno a lungo direzioni determinate di moto e di ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] di andata. Ciò è esemplificato nella fig. 5: dopo essere uscita dal nido, l'operaia di una specie di formica deserticola, Cataglyphis albicans, ha esplorato con un tragitto tortuoso (linea rossa) il terreno circostante finché non ha trovato il ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] nel loro pungiglione un terribile organo di difesa: quest'organo, più o meno sviluppato, si ritrova anche in molte formiche, le cui proprietà velenifere sono però molto minori. Interessanti sono i Banchus, che utilizzano il loro apparato velenifero ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] sessuale per cui si hanno diverse forme di femmine e di maschi. Così avviene negli Insetti sociali (api, vespe, formiche, termiti) dove, accanto a femmine feconde (la regina) e sterili (le operaie), vivono maschi fertili (i re che fecondano ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] è la c. per la ricerca del cibo e la difesa dai predatori negli imenotteri sociali (come le api e le formiche), in cui tutti i membri della colonia sono altamente imparentati fra di loro.
Tali previsioni sono state spesso prima formulate teoricamente ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] nutre esclusivamente di sangue e ospita come endosimbionti dei batteri (genere Wigglesworthia) che sintetizzano vitamina B; le formiche tagliafoglie del genere Atta degradano il materiale vegetale di cui si nutrono grazie agli enzimi litici prodotti ...
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società animali
Monica Carosi
Insiemi di individui che cooperano stabilmente
‘Farcela da soli’ sembra una strategia di vita piuttosto costosa. Cercare il cibo ogni giorno, essere sempre vigili e attenti [...] possibilità di vita come singoli individui.
Gli insetti sociali. Anche una termite, così come una formica, non ha speranza di vita da sola. In una società di termiti o formiche non c’è fusione dei corpi, come nei coralli, ma ci sono una divisione del ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.