Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] la differenza tra animali vivipari e ovipari); (4) gli scorpioni, che abitano e procreano all'interno della terra; (5) le formiche; (6) i ragni e simili; (7) alcuni animali come le cavallette o le locuste che possono essere considerati sia rettili ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] e segnala diverse piante straniere, fra cui il narciso e il mandorlo. Fine osservatore, egli descrive il comportamento delle formiche che ha sotto gli occhi nel cortile della sua abitazione. Questo genere letterario dalla forma e dal tono liberi si ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] è particolarmente evidente nel caso dell'eusocialità degli Insetti, osservabile presso gli imenotteri sociali: le api, le formiche e le vespe. Le caste di operaie sterili collaborano alla riproduzione della loro regina invece di occuparsi di ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] Imenottero insieme al quale vive. Casi di mimetismo batesiano dello stesso tipo si osservano frequentemente in Sudamerica; le formiche, in particolare, fungono da modelli, sebbene tali esempi siano per la maggior parte non provati (v. Seevers, 1963 ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] specifica specie di vedova come parassita (Nicolai, 1974). L'eusocialità Gli insetti eusociali, tra i quali sono particolarmente note le formiche, le vespe (v. il saggio di S. Turillazzi e M.J.W. Eberhard, in questo volume) e le api, rappresentano ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.