SPEZZANI, Felice
Riccardo Piccioni
– Nacque a Sassuolo il 5 gennaio 1795 dal capitano Andrea e da Giuseppa Arcangeli.
Il padre fu dapprima cancelliere e poi priore del Comune. La famiglia risiedeva [...] per la costruzione e la ristrutturazione di ville e chiese del Modenese, fra le quali villa Clementina a Magreta (Formigine) e il disegno della chiesa di Sassomorello (Prignano sulla Secchia). Pochi mesi prima di morire, nel corso delle elezioni ...
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TAMBURINI, Michelangelo. –
Francesco Gherardi
Figlio di Carlo e di Laura Vitali nacque a Montese, nell’Appennino modenese, il 4 dicembre 1647, da una famiglia nobile originaria di Iola, nella pieve [...] dalle origini ai giorni nostri, Roma 1957, pp. 228, 235-237; G. Sommavilla, La Compagnia di Gesù, Milano 1985, p. 119; F. Martelli, M. T. XIV generale dei Gesuiti. Omaggio di Montese al suo illustre concittadino e alla sua famiglia, Formigine 1994. ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] cospicuo in territorio modenese. Altri saggi superstiti sono la pala con i SS. Antonio Abate e Francesco Saverio nella parrocchiale di Formigine, con palesi affinità con i modi veneti di S. Caula (Garuti, 1986, p. 124) e la tela con la Madonna del ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] le croci astili d'argento o di rame argentato delle chiese di Guiglia, Castellino delle Formiche, Magrignana, San Cesario, Formigine e di Mandriolo nel Reggiano.
Fonti e Bibl.: T. de Bianchi, Cronaca modenese di Iacopino de' Bianchi detto de ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] , e con i bassorilievi in creta Ruth nella tenda di Booz e Lot e le figlie, voluti dal nobile P. Gandini (Formigine, villa Gandini). Le ultime commissioni per altre località del Ducato furono la statua in terracotta di S. Geminiano, nel tempietto ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] professionale che il F. aveva nel centro di Modena fu saccheggiato da fascisti; lo stesso giorno, la sua abitazione a Formigine subì un assalto, interrotto dall'accorrere della popolazione. La sera stessa dell'accaduto il F. partì per la Francia ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] è con tutta probabilità da mettere in relazione con tale incarico. Nel 1684 venne eletto arciprete e vicario foraneo di Formigine, carica che mantenne sino al 1691, quando (il 22 ottobre) venne trasferito nella parrocchia di S. Giorgio in Modena. Gli ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] via S. Vitale, che sarebbe diventato la facciata del palazzo. Il progetto iniziale fu attribuito dal Lamo ad Andrea da Formigine, attivo in quegli anni a Bologna; in seguito vi avrebbero lavorato anche Antonio e Bartolomeo Triachini. Il palazzo si ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] V. Vandelli, La Restaurazione in villa…, in Villa Gandini. Neoclassico modenese, a cura di N. Brigati - V. Vandelli, Formigine 2002, pp. 23-69; A. Pfister, La vicenda della reggia napoleonica veneziana e i progetti per il palazzo conservati nel fondo ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] sono suddivisi in tre spazî uguali da colonne doriche.
In Bologna rammentiamo il portico del S. Bartolomeo del Formigine, intagliatore in legno questi prima che architetto. La struttura del monumento è cinquecentesca, ma nei particolari, in specie ...
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