INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] . Molteplici apporti ed influenze pervennero nell'arcipelago dal continente attraverso l'Indocina e la Malesia o attraverso Formosa e le Filippine. Una fusione di elementi dovette costantemente operarsi.
Già gli strati superiori del Mesolitico locale ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di "alcuni quadri fatti a Roma di man di Michelangelo bellissimi" (Sanuto, XL, p. 758), nel palazzo di S. Maria Formosa: laddove, più che di dipinti, si sarà probabilmente trattato di disegni, ovvero di opere realizzate da seguaci del maestro.
L ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] 1529 tra le opere rimaste incompiute nella bottega di Palma alla sua morte e destinato a Francesco Querini da S. Maria Formosa, fu completato da Pitati probabilmente nell’agosto 1529, quando il suo nome compare nel libro di spese di casa Querini ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] conservano bene nei varî tronchi. Tra i ponti che si incontrano sulle strade, noteremo quello di Chaves e quello di Vila Formosa, tra Ponte de Sor e Alter do Chão, sulla strada da Olisipo a Emerita Augusta. Degli acquedotti sono state scoperte tracce ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] . 226; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, V, Roma 1887, pp. 116 s., 279-286, 359 s., 362, 364 s., 369, 392 s.; I. Formosa, Della cripta dei gran maestri… con una breve memoria del capitano F. L., Napoli 1894, pp. 9 s., 26-32; G. Mancini ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , in cui è stata ipotizzata la sua partecipazione sono il monumento di Vincenzo Cappello sulla facciata di S. Maria Formosa, compiuto insieme con il figlio Domenico, forse un camino in palazzo Cappello in fondamenta della Canonica, la statua del ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] 5 importanti complessi: la Scuola Vecchia della Misericordia, il Casino Mocenigo a Murano, Palazzo Grimani a S. Maria Formosa, Palazzo Marcello a Cannaregio, i Casoni di Altino; edifici destinati ad accogliere laboratori di ricerca e restauro, uffici ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] nel D. tanto più personale, in quanto deve combattere col "tipo" di quadro in voga. Il telero del 1619 per S. Maria Formosa a Venezia, con Il pontefice Pio che approva l'istituzione dell'opera pia per il riscatto degli schiavi (ne esiste un bozzetto ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] questi pittori lavorarono contemporaneamente (sicuramente negli anni 1539-40) alla decorazione del palazzo Grimani a S. Maria Formosa. Il C. eseguì, secondo la testimonianza del Vasari, i festoni che originariamente contornavano una Psiche, oggi ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] 1926, I, pp. 288-291; III, tav. C; Carte arch. de la Gaule Rom., fasc. VI, Parigi 1939, p. 50, tav. I, 2. Villa Formosa: F. Alves Pereira, in O Archeologo Portugues, XVII, 1912, Pv. 209-222; Fasti Arch., III, 1950, 0. 37, n. 263, figg. 14-15.
Africa ...
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formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...
formosita
formosità s. f. [dal lat. formosĭtas -atis]. – L’essere formoso: f. delle membra; donna (o corpo, fianchi, ecc.) di una f. provocante. Al plur., in senso concr., e per lo più scherz., le parti formose del corpo, le forme più rilevate...