MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] di scienze e lettere nel sec. XVIII (1808); Venezia, Arch. stor. del patriarcato, Parrocchia di S. Maria Formosa, Registri dei battesimi, reg. 11; Curia patriarcale, Sez. antica, Examinum matrimoniorum, reg. 214 (1739); Ibid., Legitimitatum, reg ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] i fratelli, avviò anche un ambizioso progetto per decorare gli interni del palazzo di famiglia vicino a S. Maria Formosa: nell'esecuzione dei lavori si succedettero artisti di rilievo (come Federico Zuccari e Francesco Salviati). Infine, nell'autunno ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] Importanti statistiche sulla famiglia Ferrazzi sono in due gruppi di registri parrocchiali conservati a Venezia presso la chiesa di S. Maria Formosa: S. Lio, Battesimi 1, Morti 1-2; S. Marina, Battesimi 2; Morti 3-5. Per i documenti relativi alla sua ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] - perché non più alimentato da immagini, dalla diversarum formarum varietas che si fa deformis formositas ac formosa deformitas - insieme pragmaticamente attivo, l'architettura cistercense presenta edifici abbaziali obbedienti a un impianto fisso e ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 'estetica, Milano 1975, I, pp. 80-114; U. Eco, Sviluppo dell'estetica medievale, ivi, pp. 115-229; P. Michel, Formosa deformitas, Bonn 1976; Iconoclasm, "Papers Given at the Ninth Spring Symposium of Byzantine Studies, Birmingham 1975", a cura di A ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 1978b, pp. 281-288; id., Chiaravalle di Fiastra, StArte, 1978c, 34, pp. 247-288; E. Simi Varanelli, "Nigra sum sed formosa". La problematica della luce e della forma nell'estetica bernardina. Esiti e sviluppi, RINASA, s. III, 2, 1979, pp. 119-167; H ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] True Cross in Ethiopia, ivi, IV, pp. 357-358, con G. Fiaccadori, L’Etiopia, Venezia e l’Europa, in Nigra sum sed formosa. Sacro e bellezza dell’Etiopia cristiana (catal.), a cura di G. Barbieri, G. Fiaccadori, Vicenza 2009, pp. 27-48, in partic. 36 ...
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formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...
formosita
formosità s. f. [dal lat. formosĭtas -atis]. – L’essere formoso: f. delle membra; donna (o corpo, fianchi, ecc.) di una f. provocante. Al plur., in senso concr., e per lo più scherz., le parti formose del corpo, le forme più rilevate...