LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] poche notizie che si hanno su L. V sono legate alle polemiche scoppiate intorno alla liceità delle ordinazioni effettuate da Formoso, nel corso di quella che si può definire la seconda fase della questione formosiana. Ausilio, autore di uno dei testi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , di probabile origine franca, poi vissuto fra Napoli e Monteccassino, nel suo In defensionem sacrae ordinationis papae Formosi, che è del 907).
Arabi e Bizantini lasciarono, naturalmente, anch’essi le loro testimonianze cronachistiche e storiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] ricostruire l’atmosfera cupa e drammatica di questo secolo, è l’episodio che vede protagonista il già citato papa Formoso, condannato post mortem da un sinodo, riesumato e gettato nel Tevere vestito dei panni pontificali. Le famiglie nobiliari, che ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] , ne raccolgono le ossa in cumuli che bruciano con il rito della cremazione allo scopo di pacificarli e rabbonirli. Secondo Formoso, l'insieme di questi riti non ha solo lo scopo dichiarato di pacificare i morti, ma risponde a esigenze implicite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno italico
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno italico, la cui estensione territoriale corrisponde [...] nell’894 scende inItalia per riaffermarne i diritti e raggiungere Roma dove nell’896 verrà incoronato imperatore da papa Formoso. Berengario, frattanto, deve scontrarsi con Lamberto di Spoleto (figlio di Guido, già associato alla carica imperiale dal ...
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MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] sufficiente al fabbisogno della famiglia. La nuova attività iniziò in sordina già nel 1631 con la raccolta di Carmina di Filippo Formoso, ma l’anno dopo il M. stampò un’opera di grande prestigio come il poema epico Tancredi di Ascanio Grandi.
Nella ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e il papa con promessa di protezione (889), e fece nominare prima re, poi incoronare imperatore da papa Formoso il figlio Lamberto. Ma Formoso, che si sentiva gravare addosso, in casa propria, il peso della casa spoletana, alleata con i marchesi di ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] reliquie di s. Giorgio, ricevute in occasione dell'incoronazione di Arnolfo di Carinzia (m. nell'899) da parte del papa Formoso (891-896). Altre chiese e cappelle, come la basilica tardo-ottoniana di Adalberto a Mittelzell, sono oggi scomparse o, nel ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] per intercessione dello stesso Adalardo.
Nell'898 A. partecipò al concilio romano riunito da Giovanni IX per condannare papa Formoso. Nel 905 i suoi rapporti con Berengario dovevano essersi guastati, se, stando a quanto ci riferisce Reginone di Prümm ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Chiesa di Roma, che considerava inderogabile il divieto canonico del trasferimento di un vescovo da una ad altra sede. Rimpatriato Formoso verso la fine dell'867, Boris respinse via via tutte le designazioni di altri nomi segnalategli da A. nel corso ...
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formoso
formóso agg. [dal lat. formosus, der. di forma «aspetto, bellezza»]. – Di forme ben fatte e piuttosto piene, detto del corpo e delle membra: uomini f. e membruti (Dante); più spesso di donna: era formosa e di piacevole aspetto (Boccaccio);...
formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...