gentilezza /dʒenti'lets:a/ s. f. [der. di gentile¹]. - 1. (lett.) [il concepire in sé sentimenti che nobilitano, che rendono magnanimi e sim.: g. d'animo] ≈ elevatezza, nobiltà. ↔ viltà, volgarità. 2. [...] dall'inf.: fammi la g. di levarti subito dai piedi] ≈ fare il favore (o il piacere o la cortesia). ▲ Locuz. prep.: per gentilezza [formula di cortesia per chiedere un favore: per g., dov'è il bar più vicino?] ≈ per cortesia, per favore, per piacere. ...
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giornata s. f. [der. di giorno]. - 1. [periodo che va dalla mattina alla sera, con riguardo a ciò che vi accade, all'attività che vi si svolge, al modo di trascorrerlo, e anche allo stato del tempo atmosferico: [...] una g. faticosa; una g. serena, piovosa] ≈ (lett.) dì, giorno. ↔ nottata, notte. ● Espressioni: buona giornata [formula di saluto che si usa in mattinata] ≈ buon giorno, buondì; fig., giornata nera (o, fam., giornata no) [giornata in cui ogni cosa va ...
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soprascritta s. f. [comp. di sopra- e scritta]. - 1. (non com.) [scritta apposta su lapidi, cartelli e sim.] ≈ iscrizione. 2. (burocr.) [formula iniziale dei documenti di autorità pubbliche che esprime [...] il nome dell'autore] ≈ intestazione, intitolazione, superscriptio ...
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assoluzione /as:olu'tsjone/ s. f. [dal lat. absolutio -onis, der. di absolvĕre "sciogliere, assolvere"]. - 1. (giur.) [atto con cui si proscioglie un imputato nel dibattimento processuale] ≈ proscioglimento. [...] ‖ liberazione. ↔ condanna. ‖ Ⓖ castigo, Ⓖ punizione. 2. (teol.) [l'atto e la formula con cui il confessore rimette al penitente i peccati da lui dichiarati] ≈ perdono, remissione. ...
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regola /'rɛgola/ s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. "guidare diritto"), che significò dapprima "assicella di legno, regolo", poi "regola, norma"]. - 1. a. [modo di svolgersi ordinato e costante [...] di una serie di fatti: fenomeni che si verificano senza una r. (fissa)] ≈ legge, norma. ↓ direzione, linea. b. [formula che indica e prescrive ciò che si deve fare in determinati casi: stabilire, osservare una r.; attenersi a una r.] ≈ canone, ...
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non /non/ avv. [lat. non]. - 1. [anteposto a un sost., a un agg., a un verbo, ecc., con la funz. di negare il valore dell'elemento a cui si premette: concorso per n. laureati; per motivi n. specificati; [...] pregare qualcuno di n. andarsene] ● Espressioni: non c'è di che [formula di cortesia che si usa come risposta a chi ringrazia o si scusa] ≈ di niente, di nulla. ‖ prego; non del tutto (o non completamente) [solo in misura parziale: essere non del ...
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notarile agg. [der. di notaro]. - 1. [di notaio, proprio dei notai e sim.: formula, funzione n.] ≈ (non com.) notariale, (spreg.) notaresco. 2. (estens.) [che rivela cura per la forma ma scarso interesse [...] per la sostanza: lavorare con una meticolosità puramente n.] ≈ formale, formalistico. ↑ fiscale, pignolo. ‖ apparente, esteriore. ↔ sostanziale. ‖ effettivo, reale ...
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incantesimo /inkan'tezimo/ s. m. [der. di incantare]. - 1. a. [parole dette per provocare effetti magici su qualcuno o su qualcosa: pronunciare un i.] ≈ (pop.) abracadabra, formula (magica). b. [l'atto [...] di pronunciare formule magiche per incantare qualcuno o qualcosa e, anche, l'effetto da esse prodotto: fare un i.; liberare dall'i.] ≈ fattura, (lett.) incantagione, (ant.) incantamento, incanto, maleficio, malia, sortilegio, stregoneria. 2. (estens ...
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incipit /'intʃipit/ s. m. [3a pers. sing. dell'indic. pres. del v. lat. incipĕre "incominciare"; propr. "incomincia"]. - 1. (filol., bibl.) [nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della [...] formula che si poneva in apertura di un'opera] ≈ Ⓖ inizio, Ⓖ principio. ↔ explicit. 2. (estens.) [note o battute iniziali di un brano, di un testo e sim.] ≈ apertura, avvio, inizio, principio. ↔ chiusura, conclusione, fine, termine. ...
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omissis /o'mis:is/ s. m. [abbrev. della formula lat. ceteris omissis "omesse le altre cose"]. - [ciò che viene omesso in un testo o un documento, o in una dichiarazione verbale] ≈ e ↔ [→ OMISSIONE (1. [...] b)] ...
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Principale categoria dell'automobilismo sportivo. Il campionato mondiale di F1, disputato per la prima volta nel 1950, è regolamentato dalla FIA (Federazione internazionale dell'automobile) e assegna tutti gli anni, al termine di una serie di...
Scuderia austriaca di Formula 1 nata nel 2005, quando la Red Bull GmbH ha rilevato la Jaguar Racing dalla Ford. Guidato da C. Horner, il team ha esordito con i piloti D. M. Coulthard, C. Klien e V. Liuzzi, ottenendo buoni risultati. Tuttavia...