GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] e da lui stesso organizzate nel 1696, con una formula di grande successo. Fin dall'inizio del suo pontificato Bianco, Venezia 1999, ad indicem (si vedano in partic. i contributi di C. Strinati, pp. 1-4); A. Lo Bianco, pp. 5 s.; M. Massa, pp. 81-84; C. ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] generazione fu l'unico a riallacciarsi in una formula più moderna alla cultura fiorentina del primo decennio XII(1930), pp. 485-95; A. Venturi, St. d. arte ital., X, 1, Milano 1935, pp.487-96; Mostra del Cinquecento toscano in pal. Strozzi (catal.), ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Sala della Permanente del Sindacato belle arti, 1-17 aprile); nel 1936 vinse il primo premio M.: antropologo fiorentino o artista giapponese?, pp. 19-35; F.P. Campione, La "formula Maraini", pp. 37-59; C. Chiarelli, Uno sguardo poliglotta, pp. 61-67; ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Egiziaca, sono caratterizzati dalla sovrabbondanza della pelosità. Una formula intermedia, che consiste nel rivestire l'a. 155.
C. Lialine, P. Doyère, s.v. Erémitisme, in DS, IV, 1, Paris 1960, coll. 936-982.
L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] noto grazie a un'incisione del 1617: Weiss, 1951, fig. 1) presentava la particolarità degli angeli che innalzano la Vergine, rappresentata come una piccola figura nuda in un sudario, formula spesso adoperata per l'a. di un'anima. La scena comprendeva ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] a Genova. Alla ripetizione quasi puntuale di una formula che nelle singole opere si diversifica attraverso minime modenese, VI, Modena 1786, P. 476; A. Da Morrona, Pisa illustrata, 1 ediz., III, Pisa 1793, P. 73; 2 ediz., Livorno 1812, 11, pp ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] nome della morte del Signore, in luogo di tre con formula trinitaria. Ma già da tempo il goto Ulfila, cristiano di Guarigione del paralitico presso la piscina di Bethesda (Gv. 5, 1-19) rappresenta in questo contesto un compendio dell'idea di Cristo ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] l'intero processo speculativo alla semplice produzione di una formula applicativa che si limiti a offrire un mero schema sviluppo della sezione aurea impostata sulla fisicità di un uomo alto 1,83 m. Le Corbusier ne fece il punto di riferimento per ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] di simbolo del potere capetingio.Eretti secondo una formula costante, tra loro simili in pianta e in the Pope on the Virgin Portal of Notre-Dame, ArtB 48, 1966, pp. 1-13; J. Vallery-Radot, Le donjon de Lillebonne (Seine-Maritime), in Mélanges offerts ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] Ett ord om symboliska tecken [Una parola sui segni simbolici], Finskt museum 1, 1894, pp. 180-187; A. Bang, Norske hexeformularer opg magiske opskrifter [Formule di stregoneria e ricette magiche norvegesi], Kristiania 1901; O. Davidsson, Isländische ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...