GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] da Giovan Jacopo Gargiulo e Claudia Sifola e l'altro nato il 1° apr. 1610 da Paolo Gargiulo e Angela Infantino; ma naturalmente è nell'affrontare quadri a figure grandi. Il successo della formula spadariana è d'altronde implicito nell'esistenza di un ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] 'esercizio dell'occhio, espresso da A. Venturi nella famosa formula "vedere e rivedere", che vide la necessità di un' alla firma, la data: maggio 1958.
Il M. morì a Pisa il 1° giugno 1958.
Fonti e Bibl.: I manoscritti del M., comprese le Memorie ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] e contraddittoria formazione, si assestava in una sua formula tipica e ripetitiva che è quella più nota belle arti, Firenze, dicembre 1896-marzo 1897, Firenze 1896, p. 37; L'Adige, 1° apr. 1899; Ibid., 20 luglio 1899; L'Arena, 19 e 20 luglio 1899; ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] riportava all'infanzia. "Da bambini si fanno i pupazzi secondo formule imparate. Non si copia la natura e poco la si , Le pitture murali della Triennale e i soliti denigratori, in L'Ambrosiano, 1º giugno 1933; M. Sironi-A. Funi-M. Campigli-C. Carrà, ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] decorazioni marginali, non solamente in relazione alla formulazione iconografica delle scene della sua vita, ma pp. 518-540; M. Barash, The David Mosaic in Gaza, Assaph 1, 1980, pp. 1-41 (rist. in id., Imago Hominis. Studies in the Language of Art, ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] tecnica permea il suo metodo compositivo sì che le formule ormai consunte del neoclassicismo si sostanziano di una nuova Mole, in L'ingegneria civile e le arti industriali, XVI(1890), pp. 1-9, 17-22; C. Boito, Questioni pratiche di belle arti, Milano ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] la resa del bianco, particolarmente luminoso, la cui formula è andata perduta. Per la produzione industriale di tale 10, pp. 47-50; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 930 s. (con bibl.); L. Scardino, Un enorme ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] colore (Valente, 1995, p. 397).
Tale formula pittorica, condensata spesse volte in tavolette che ritraevano Napoli 1991, pp. 182, 207; M.A. Fusco, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, pp. 583 s.; I. Valente, ibid., II, pp. 923 s.; ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] Gregorio Magno intorno al 598 (Ep., VIII, 2-3; MGH. Epist., II, 1, 1893, pp. 32-33) e testimoniano che già in quel periodo il monastero invenzione, certo dell'adozione sistematica di una formula libraria destinata a conoscere un'eccezionale fortuna ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] insistito su questo nome guida utilizzando la formula di Pseudo Palmerucci (Todini, 1989; Santanicchia , G. P. e la sua scuola a Gubbio, in Rassegna d’arte Umbra, III (1921), 1, pp. 7-13; F.M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...