FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ogni altra immagine il mistero del Dio-Uomo, essa diventa la formula privilegiata della f. devozionale (Belting, 1990, p. 247). 1938, pp. 143-261; A. Thomas, Der mystische Keltentreter, Die neue Saat 1, 1938, pp. 295-301; J.B. Ford, G.S. Vickers, The ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] visione divina. Il timpano di Cluny, per es., ha quale fonte sia At. 1, 9-11, sia Ap. 4-5, attenendosi per la visione divina propriamente detta a una formula molto convenzionale: il Cristo in trono nella mandorla rigidamente sorretta da due angeli in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] a ciascun tempio una fisionomia specifica. Variazione su questa formula appare, ad esempio, la soluzione del tempio di H. Parmentier, Anciens tombeaux au Tonkin, in BEFEO, 17 (1917), pp. 1-32; J. Przyluski, Is Angkor-Vat a Temple or a Tomb?, in ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] consacrare, in ricordo dell'Ultima Cena, è attestata già dai secc. 1°-2°, dottrinariamente sviluppata nel pensiero di s. Cipriano (m. nel 258 secc. 11° e 12°, giunsero a prevedere formule di custodia dell'Eucaristia legate ora alla sua conservazione ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] in Firenze» le seguenti opere d’arte:
Opere di scultura
1º Due statue equestri in bronzo che rappresentino una il Re Vittorio p. 90).
Altri artisti lavorarono invece su una diversa formulazione del quadro di battaglia, di genere o di interno, ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] con il marchese Lionello d'Este, fratello di Borso, che morì il 1° ott. 1450; pertanto l'originale doveva essere stato dipinto prima di il pittore deve porre le sue figure in prospettiva, e formula, apparentemente per la prima volta, il limite tra la ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Palladio si misura con la dimensione trionfale di palazzo Farnese.
Dal 1° giugno 1561 fu ingaggiato a 40 scudi l’anno come soprastante sviluppati e tradotti in contesti diversi. Fu la formula di un successo che influenzògrande parte della architettura ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , 1993, p. 345); viene tuttavia evitata la formula della 'città cinta di mura' che nella tradizione cristiana of the Rock in Jerusalem and of the Great Mosque in Damascus, ivi, I, 1, pp. 211-322; C. Kessler, The Floor Masaics of Quşsayr ᾽Amra, ivi, ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] la perdita della testa ed è spesso munita di una formula di scongiuro, inclusa più tardi nel Libro dei Morti.
Collezione de M. L. Cortin, Vente 1896, n. 173, tav. 7, 1). Nella tomba 1 di Emesa, da cui proviene la m. aurea, si trovava anche un elmo ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] corso di quasi due secoli si avvicendano le varie formulazioni, cui noi diamo i nomi di periodo severo, del frontoncino di Nemi o del tempietto di Satrico) e il canone vitruviano.
1. Pianta. I resti più antichi sono quelli del t. di Veio e di ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...