CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] quasi opera sua che non si imposti su una formula suggerita dalla scultura precedente. E tuttavia egli ha il rilievo in marmo con Il martirio di s. Eustachio prevede un compenso di 1.000 scudi e un termine di due anni per la consegna (Eimer, p. 496 ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] che si aprono su un corridoio trasversale, formula ripresa nella cripta funeraria di Saint-Quentin. Brandenburg, Le septième colloque international de la Société française d'archéologie (1 et 2 octobre 1974). La façade de la cathédrale d'Amiens, ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] costituiscono, a suo avviso, una vera e propria formula stilistica di quel periodo. Per le opere del VII Excavations of the British Museum at Toprakkale, near Van, in Iraq, 12, 1950, pp. 1-42; ibid., 16, 1954, pp. 3-22; R. D. Barnett e altri, Russian ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] modo troppo riduttivo e, per così dire, formulare) è certo quella celeberrima della cosiddetta figura serpentinata , Gian Paolo Lomazzo: la Cena quadragesimale, «Bollettino storico piacentino», 1996, 1, pp. 77-89.
Le tavole del Lomazzo, a cura di B. ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] per altre ricorrenze tipologiche, tra cui emerge la formula dell'edificio a pianta centrale ispirata al Santo Sepolcro byzantinischen Kunst F.W. Deichmann gewidmet, III, Bonn 1986, pp. 1-9; L. Kötzsche, Der Basilikaleuchter in Leningrad, ivi, pp. 45 ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] in cui appare al fianco di Maria, e alla ricorrente formula 'servo della Vergine' con la sua eco di uso P.J. Nordhagen, The Earliest Decorations in S. Maria Antiqua and their Date, AAAH 1, 1962, pp. 53-72; id., The Mosaics of John VII (705-707 A ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] anche "a fil di ferro" secondo la fortunata formula di Raffaello Causa, si dimostrò particolarmente adatta alla riproduzione suggestioni personali derivanti dall'osservazione diretta dei luoghi.
Il 1° febbr. 1831 il G. sposò Eloisa Vianelli, sorella ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] )e J. C. Volkammer (1714), la formula della grande raccolta documentaria sulle ville del Brenta, Museo civico di Padova. in Boll. d. Museo civico di Padova, LIII (1964), 1, pp. 87-90; I. Fenyö, Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), Vicenza ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] registrabile nelle sue realizzazioni napoletane con una formula decorativa così tipicamente romana. La stessa data risale al 18 genn. 1583: morì a Napoli tra quella data e il 1° aprile seguente, quando un atto notarile lo dice da poco defunto (p. 368 ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] quali quella con l'aquila automatica costituiva la formula più sofisticata. Elegante testimonianza della tipologia del l 1412 (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, Acc. 54.1.1, cc. 15, 187v; Châtelet, Recht, 1988, fig. 166). Una ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...