LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] dell'oggetto o del luogo fisico che decora. Si può formulare anche l'ipotesi che essa giochi a sua volta un ruolo Fragment Representing Eve from Saint-Lazare, Autun, JWCI 35, 1972, pp. 1-30; E.C. Parker, The Descent from the Cross: its Relation to ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui del 1262 ed ancora il problema di G. da Siena, in L'Arte, XXXVI (1933), 1, pp. 3-13; R. Longhi, Giudizio sul Duecento. Corollario (1948), in Edizione delle ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] quale il pittore mise a punto con successo una formula di "decorazione globale" di edifici sacri, che s.d., p. 75; G. Traversi, Storia della pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1975, 1, p. 89; III, pp. 228, 300; G. Breccola - M. Mari, Montefiascone, ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] (Mt. 3, 10; 7, 19; 21, 19; Lc. 3, 9; 13, 7; Gv. 1, 48). Gli a. della morte di Assalonne (2 Sam. 18, 9) e dell'apologo di Iotam (Gdc secco'. Alla fine del Medioevo una variante di questa formula si diffuse nell'arte profana con la tipologia dell'a ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] avviene nei rilievi scultorei dell'epoca. La formula avrà largo impiego nella decorazione della basilica milanese choir decorations in S. Vittore al Corpo, Milan, in Artelombarda, XIII(1968), 1, pp. 133 s.; J. H. Turnure, The organ shutters of Milan ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] era un ossido di stagno (mentre si attribuiva la scoperta di questa formula agli Arabi del sec. IX d. C.); che il rosso era un noi noti dalle fonti e dalle analisi eseguite sui monumenti.
1. Bianco (λευκόν, albus color): si otteneva con calce spenta ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] , c. Av), totalmente campita da motivi a intreccio secondo la formula della c.d. pagina-tappeto, che nell'arte insulare decorava, ma Century (A Survey of Manuscripts Illuminated in the British Isles, 1), London 1978; T.A.M. Bishop, The Prototype of ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] s. Bernardo, il coro doveva necessariamente obbedire alla formula classica, con un'abside maggiore rettangolare e tre
Bibliografia
R. dos Santos, A iconografia dos túmulos de Alcobaça, Lusitania 1, 1924, pp. 83-90.
E. Korrodi, Alcobaça, Porto 1929. ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] 1450, British Museum B. 600.29 e C.V.A., tav. 23.1; cratere a colonnette Berlino n. 3763). In tutte queste figurazioni la scena risalgono ad antichità remote. Incerta è ad esempio la formulazione della scena in uno dei più antichi e più straordinari ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] di Ur. Fra gli anni di regno di Hammurapi (1728-1686), è da notare la formula del 33° anno del re di Babilonia: "egli vinse M. e Malgia"; e quella xxxi, 1954, pp. 16o-61; xxxii, 1955, pp. 1-28). Il santuario di Dagan fu invece opera di Ishtup-ilum, ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...