PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] e battezzato da Offner stesso con la formula miniaturist tendency, in cui si collocherebbero anche A. Spagnesi, Per il pacinesco Maestro della ''Bibbia Trivulziana'', AV 33, 1994, 1, pp. 34-39; G. Lazzi, Ancora sulla bottega di Pacino: un messale ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] . ritratto si evolve, si libera dalla formula strutturale fissa per vivere nel gioco dell'anatomia Invictus Imperator, in Symbolae Osloenses, XIV, 1935, pp. 86-114, figg. 1-13; M. Wegner, Die Herrscherbildnisse in antoninischer Zeit, Berlino 1939; W. ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] le lesene sono articolati con regolari bozze piatte, formula che caratterizza il palazzo Cenami, costruito intorno al C., secondo i documenti (Ridolfi, 1889, pp. 220 s., nota 1), aveva preso l'impegno di eseguire un tabernacolo per la chiesa di ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] un vitalizio di lire 300 annue; cedette tutte le formule con un documento sottoscritto anche da Luigi Richard ( nell'Ottocento, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, CVI (1972), 1, pp. 243-269; Id., D., Tinelli, Richard. Porcellane e maioliche ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] C. appare a S. Chiara sempre più irrigidito in una formula abile ma un po' logora, dimentica ormai di ogni possibile di Vicenza"), cc. Non num.; Ibid., Libr. Gonzati G.5.9.5-16-G.6.10.1-11: G. Da Schio, I Memor., App. I, ms., c. 364v; M. Boschini, ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] 1981; F. P. Fotografie per i giornali, Milano 1995; America pagana, Milano 2009.
Tra i suoi scritti Il giornalista nuova formula, in Fotografia. Prima rassegna dell’attività fotografica in Italia, a cura di E.F. Scopinich, Milano 1943, pp. 125-137 ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] parla a proposito di questo luminismo di "formula che rappresenta talora un piacevole compromesso", ed dei pittori... (cod. orig. autogr. presso Bibl. capit. di Treviso, ms. 1/67; copia del sec. XIX a Venezia presso la Bibl. naz. Marciana, cod. ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] diletta amica marchesa di Montespan, attenendosi così alla formula del titolo eccezionalmente lungo, in accordo con gli usi ., che aveva lo studio in contrada Borgonuovo al numero 1.518, alle spalle di Brera, espose numerosi quadri, prevalentemente ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] anche se corretta nel modo più favorevole per V., lascia pensare che egli, pur conoscendo la formula stessa e adoprandola altrove (i, 1, 3), non ne abbia ben capito il senso filosofico e linguistico. Analogamente lasciano perplessi il graphikoteros ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] , come attestano la Scultura del 1953 e il Torso n. 1 del 1954, che nella accentuazione del valore della materia e nella ribadendo i termini essenziali della sua ricerca, superò la formula dell'innesto fra materie e modalità formative distinte, in ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...