GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] del Gesù alle Monache, testimonianza dell'ormai schematizzata formula devozionale da lui prediletta (ibid.).
Nella chiesa di s.; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento (1971), IV, 1, Torino 1978, pp. 884 s.; G. Previtali, La pittura del ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] , ma anche la sua huperiorità in base alla formula allora comune: "apud papam residet utriusque potestatis et a. 1325usque ad a. 1330, in Monumenta Germ. histor., Legum sectio IV, VI, 1, a cura di J. Schwalm, Hannoverae 1914, nn. 439, 497, 692; K ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] la massima eterna: Libertà nelle leggi". La formula mirava a prorogare quella tregua tra democrazia e Carte Tommaseo; Carte Vieusseux, 31/1-9; Carte De Gubernatis, 33/12; Carteggi vari, 10/16 e 480/120; Nuovi arrivi, 885/1; a Roma, Museo centr. ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] breve papale del 6 apr. 1641 annullò subito la formula e la firma già apposta troppo precipitosamente dal Facchinetti autorità civili, I, Città del Vaticano 1954, pp. 282 s., n. 1; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, VII, New ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] , in precarie condizioni economiche a stare a una cambiale di L. 1.860 della quale non era riuscito a onorare la scadenza all'aprile 1797 una nuova composizione di cristallo tersissimo e la formula per una migliore cementatura dell'oro per la Zecca ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] nel contrasto sorto tra il re ed i deputati sulla formula del giuramento. Quando furono erette barricate nel centro di ebbe quattro tra il '42 ed il '48, ed un ultimo nel 1 59), il fratello Leonardo, e tenere corrispondenza con amici. Fu liberato nel ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] debolezza del primo presidente», Giuseppe Pagano, coniò la formula dilatoria (Gualtieri, 2007, pp. 101-103). 1948. Edizione critica, V, Governo Parri: 21 giugno 1944-10 dicembre 1945, 1, Roma 1995, pp. 460 ss.; VIII, Governo De Gasperi: 2 febbraio- ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] di propaganda del culto.
Si trattava di una formula particolarmente cara a Perrucci anche per ragioni teoretiche: autenticata col sangue’ (1704), in Campania sacra, XXXVIII (2007), 1-2, pp. 269-288; Id., Il trattato Dell’Arte rappresentativa ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] da E. Beltrami e V. Volterra, della formula di Kirchhoff che traduce il principio di Huyghens. M., in Rendiconti. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, 1937, vol. 1, pp. 169-173; B. Finzi, G.A. M., in Periodico di matematiche, s. 4, ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] patrocinato da Pietro Baccini, fu assolto con formula piena per non aver commessi i fatti addebitatigli , ii, pp. 14-17); G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, Roma 1882. 1, pp. 30, 148 S.; II, pp. 33, 48, 56, 72, 102 s., n6; Correspondance ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...