CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] paga den. 2 e Meio di Pero dipentore presso lui ne paga 1" (Romagnoli, 1835, IV, p. 109); nello stesso anno fu
Dopo il 1370 il linguaggio di C. si definisce in una formula vivacemente espressionistica, che si mantiene fino alla fine del secolo con ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] nome del committente e nome dell'artefice (nella formula "Pinxit quem genuit Jacobus Verona figuras") sono ": schede per un catalogo del Museo Antoniano, in Il Santo, XII (1977), 1-2, pp. 262-266; F. D'Arcais, Pittura del Duecento e del Trecento ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] anime degli anni 1632, 1634 e 1635 e, nella formula latinizzata "Laelius", in alcune stampe da lui firmate .: Roma, Arch. stor. dell'Accademia di S. Luca, voll. 42a, cc. 13v, 122v; 43, cc. 1, 6, 19 s., 24; 69, ff. 103, 105, c. 33v; 166, f. 68, c. 11v ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] del Gesù alle Monache, testimonianza dell'ormai schematizzata formula devozionale da lui prediletta (ibid.).
Nella chiesa di s.; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento (1971), IV, 1, Torino 1978, pp. 884 s.; G. Previtali, La pittura del ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] , in precarie condizioni economiche a stare a una cambiale di L. 1.860 della quale non era riuscito a onorare la scadenza all'aprile 1797 una nuova composizione di cristallo tersissimo e la formula per una migliore cementatura dell'oro per la Zecca ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] patrocinato da Pietro Baccini, fu assolto con formula piena per non aver commessi i fatti addebitatigli , ii, pp. 14-17); G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, Roma 1882. 1, pp. 30, 148 S.; II, pp. 33, 48, 56, 72, 102 s., n6; Correspondance ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] L'altezza supera sempre il diametro (proporzione usuale 1 diam. e 1/2). La tripartizione della decorazione, già osservata nella ambientazione paesistica. In seguito anche questa diventa una formula convenzionale, ripetuta senza tener conto del vero ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] , che di quei modelli offriva, con eclettica formula, una facile ma fortunata sintesi: ne sono , Opere di D. C. e G. G. Sementi, in IlComune di Bologna, XXIII (1936), 1, pp. 6 s.; A. C. Quintavalle, Precisazioni e restauri sulla... Gall. di Parma, in ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] Provincia di Trento (1920-21), per il quale gli fu assegnato il 1º premio; sempre a Trento, nel 1921, progettò l'edificio della Banca più volte definito come "stile Novecento", con una formula che in realtà semplifica la complessità dei diversi ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] nel quale si è voluto identificare lo scultore, ma la formulazione non espressa della firma induce a escludere tale ipotesi.
La Mélanges de l’École française de Rome. Antiquité, CI (1989), 1, pp. 317-364; E. Bassan, Angelo di Paolo, in Enciclopedia ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...