DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] Anche se non si può attribuire troppo peso a tale formula, è probabile che si trattasse di uno degli ultimi atti Duchesne, Paris 1910, pp. 257 s.; Die Register Innocenz III., I, 1. Pontifikatsjahr,a cura di O. Hageneder-A. Haidacher, Graz-Köln 1964, n ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] minore e più commoda forma", dal momento che le 1.500 copie della precedente edizione di Lorenzo Torrentino (Firenze Giacomo Vidali, Francesco Ziletti e i Giunta. Talvolta usò la formula vaga: "appresso Francesco de Franceschi Senese e compagni", come ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] notizia trova conferma nei documenti coevi. La formula di datazione cronologica di una carta del 273 n. 3, 276 s. n. 3, 286 n. 1, 295, 301 n. 4, 306 n. 1; L. M. Hartmann, Gesch. Italiens im Mittelalter, II, 1, Gotha 1900, pp. 246, 255 s., 266 ss.; II ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] fu pubblicato in opuscolo a Firenze nel 1854). Riproponendo una formula già presente negli scritti di V.M. Borghini e XXXIII dell'Inferno, in Jahrbuch der Deutschen Dante-Gesellschaft, II (1869), pp. 1-45; III (1871), pp. 223-256; IV (1877), pp. 239- ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] fascismo e ceti medi fu perseguito dal F. attraverso una formula basata su un linguaggio semplice ma vivace, a tratti della Tribuna si fece più intenso.
Il F. morì a Roma il 1° giugno 1936; nel febbraio 1934 era stato nominato senatore.
Fra i suoi ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] Palcoscenico e Platea).
Il successo della formula consentì nel 1900 una trasformazione editoriale D'Ambra (R. E. Manganella), E. B.,Caramba (Ricordi personali), in Nuova antologia, 1º luglio 1915, pp. 100-108; S. D'Amico, Un giornalista e il teatro d ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] controversie, che si conclusero con l'adozione della formula "et-et", durarono fino alla vigilia dell' A. v. Druffel, München 1873-1882, passim; Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. 1, a cura di W. Friedensburg, VIII, Gotha 1898, pp. 143, 250 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] bensì di esplicitare e chiarificare il contenuto delle formule dogmatiche, malgrado l'espresso divieto in tal senso a cura di J. Gill, in Concilium Florentinum. Documenta et scriptores, V, 1-2, Roma 1953, pp. 27, 34, 250-398, 448, 470; Necrologio ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] collaboravano tra gli altri Guglielmo Oberdan e Salvatore Di Giacomo, uscì il 1° sett. 1882 e, subendo diversi sequestri, durò fino al 28 pertanto perseguito un programma tendente "secondo la formula libertà e associazione a riunire il capitale e ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] questo criterio, il B. esprimeva l'avviso che si dovesse formulare prima l'ipotesi di un solo "principio" elettrico (p. 1894, pp. 178, 520 s.; L., V. Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, pp. 741, 916; 2, pp. 207-209; G.Castellani, Contributo ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...