CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] grottesco e si limitò a riproporre stancamente la formula, mettendo di volta in volta in caricatura alcuni 'opera di L. C. nella storia del teatro moderno, in Dramma, XXIV (1948), 1, pp. 23-34;L. Chiarelli, Anticipo alle mie memorie,ibid., pp. 34-37; ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] in certi film minori come questi tre, in cui la formula si veniva componendo attraverso le spontanee creazioni degli attori, come un nuovo quadro e moderato concorso di pubblico fino al 1º luglio successivo ("quattr'ore di popolaresco e sano umorismo" ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] di là dai modi medi del poeta dell'Adone.
Tale formula di barocco estremista poco si presta a riprendere gli spunti perché esse sono inutili: "è van per me che non so ceder mai 1 rinforzarsi le pene una con una" (son. Chiede pace a' suoi disastri). ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] , nella sua conclusione, un certo conformismo.
Il B. morì a Castelrotto il 1°sett. 1910.
La sua poesia, nella parte più viva, meglio che sotto la troppo generica formula oggi di moda del Decadentismo, si può considerare come un esempio di quella ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] latino quando l'indole del volgare suggeriva differenti formule narrative. Il successo artistico di B. nasce G. Parodi, in St. di filol. romanza, IV (1889), p. 298 n. 1; F. Maggini, I Primi volgarizzamenti dai classici latini, Firenze 1952, pp. 41-53; ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] interessa alla natura. Il Dialogo della Natura e di un Islandese formula l'interrogativo ultimo: a chi giova che il mondo si conservi si apprezza ed è gradito in questo secolo" (lettere di Vieusseux, 1° marzo 1826, e del L., 4 marzo). A Firenze, oltre ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] riprese, il G. esortò il cardinal nipote a seguire la sua formula per la pace in Europa: una forte alleanza tra papa e imperatore normale di Pisa.Lettere, storia e filosofia, XIX (1905), pp. 1-163; P. Capparoni, P. G. archiatra di papa Clemente VII, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ., Che 'l cappuccio longo arprovo, C'agni dece entieri trovo Ch'io '1 portai gir bizzocone" (55,64-65 = 55,127-130), e in una Piuttosto potremmo parlare di "impressionismo", valendoci di questa formula, essa pure continiana, non solo per spiegare la ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] Come ebbe a scrivere anni più tardi la L., la formula dei settimanali di gusto longanesiano, "sottoscritta da un gruppo molto : "Oggi" 1939-1942, in Rass. della letteratura italiana, 1986, n. 1-2, in partic. pp. 162 s.).
Dalla fine del 1938, dopo l ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] temesse di irrigidire il discorso con la complicità di una formula, che mentre l'oggetto polemico delle laude e dei È questa quella faccia sì formosa / dove si pasce el cielo e '/ paradiso ? 1 che vuol dir ch'io la veggo si lebrosa? / chi t'ha nel ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...