La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] di coltura della batteriologia classica sono stati integrati dall'uso dei terreni sintetici. Questi terreni sono composti di sostanze a formulachimica ben definita come sorgenti di N e C, integrati di miscele saline e con l'aggiunta di sostanze più ...
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È il più importante e il più usato degli eteri (v.). La sua formulachimica è (C2H5)2O.
Era già conosciuto sin dall'epoca di Raimondo Lullo e più tardi da Basilio Valentino ed era preparato dall'alcool [...] Gesner nel 1552 nella seconda edizione della Farmacopea germanica. Il Frobenius (1730-1741) ne studiò le proprietà fisiche e chimiche. Il Baumé (1787) ne descrisse più precisamente il metodo di preparazione. Fino al 1800 si credette che lo zolfo ...
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Il curare (urari, woorara) è un potente veleno usato per le frecce dagl'Indiani dell'America Meridionale. La preparazione è fatta in segreto, ma si tratta di un estratto acquoso di foglie e corteccia di [...] e l'alcool amilico, otticamente inattiva, di sapore amaro. S'ottiene specialmente dalla Strychnos toxifera e ha la formulachimica C19H24N2O. Ha azione paralizzante molto più intensa del curare. e per la sua tossicità elevatissima non è usata in ...
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. Minerale (così detto dal nome del mineralista americano Bruce), la cui formulachimica è: Mg (OH)2 contiene talvolta anche piccole quantità di ferro e manganese. Sistema trigonale classe scalenoedrica: [...] a: c = 1 : 1,5207. Forme osservate: {0001}, {10−11}, {20−21}, {04−41}, ecc. Si trova in crístalli di abito tabulare o lamellare, ma più comunemente in aggregati lamellari. Durezza 2,5; peso specifico 2,38-2,4. ...
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FRIEDEL, Charles
Ettore ONORATO
Alfredo QUARTAROLI
Chimico e mineralologo, nato a Strasburgo il 10 marzo 1832, morto a Parigi il 20 aprile 1899. Insegnò chimica organica alla Sorbona.
Eseguì importanti [...] come condensante il cloruro di alluminio. Stabilì definitivamente il peso atomico del silicio e la formulachimica della silice. Determinò la composizione chimica e la forma cristallina di un gran numero di minerali, alcuni dei quali da lui ...
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. Minerale il cui nome ricorda i suoi due principali componenti: ϕάρμακον "veleno" e σίδηρος "ferro". Cristallizza nel sistema monometrico e i cristalli, spesso di color verde e molto brillanti, sono per [...] imperfetta secondo (100) durezza 2,5, peso specifico 2,9-3. È un arseniato basico idrato di ferro la cui formulachimica nella rappresentazione più semplice è:
Si trova principalmente in Cornovaglia con minerali di rame e ferro; in Italia, in piccoli ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] secondo quantità rigorosamente definite per formare, tramite una reazione, una sostanza del tutto nuova caratterizzata da una propria formulachimica. La l. è invece un sistema omogeneo in cui i componenti, pur non combinandosi tra loro, formano ...
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Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formulachimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente [...] di cationi a coordinazione ottaedrica (indicati con Y nella formula sopra riportata), compreso fra due strati identici di numero di coordinazione (indicati con X, nella formula). La diversa sovrapposizione dei pacchetti origina differenti ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] Queste varianti differiscono perché hanno antigeni diversi, e perché le forme R sono, di solito, meno virulente. chimica In una formulachimica, R indica un gruppo o un radicale organico generico o, in particolare, alchilico. Preposto al nome di un ...
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talidomide Farmaco ipnotico-sedativo, il cui nome è tratto dalla formulachimica (α-f)tali(mi)do(glutari)mide. Il suo uso è stato vietato per l’elevato effetto teratogeno dimostrato da malformazioni, in [...] genere focomeliche, comparse in bambini nati da madri che ne avevano fatto uso durante la gravidanza. Reintrodotto negli anni Novanta con severe restrizioni, il farmaco viene utilizzato negli ospedali ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
formulato
agg. [dall’ingl. formulated, part. pass. di (to) formulate, der. di formula «formula»]. – Preparato, composto secondo una determinata formula; si dice in partic. di prodotti alimentari di tipo industriale a composizione chimica ben...