D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] Il D., infine, si dedicò allo studio dell'algebra (Nuova dimostrazione di una formula di Abel, ibid., VI [ 1868], pp. 37-45) e alla con la costruzione degli attuali istituti di fisica, chimica, anatomia), commissario e poi direttore. del politecnico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo della teoria del legame chimico nel corso del Novecento è legata a due scoperte [...] di proprietà ottiche riscontrata, a suo tempo, da Jean-Baptiste Biot e da Louis Pasteur. Il chimico francese Joseph-Achille Le Bel formula contemporaneamente una teoria analoga a quella di van t’Hoff.
La scoperta dell’elettrone e le reazioni ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] , che operava in provincia di Pisa nei settori della chimica e geotermoelettrica. Nel 1956 fu nominato presidente dell'Istituto per una vera e propria difesa della validità della "formula IRI". Ne veniva sottolineata la specificità giuridica ed ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] il problema (e che abbiamo già incontrato nel corso di chimica, ma sarebbe molto opportuno rivedere)
e introdurre dati che tensione [...]” (Linguerri & Simili 2008: 11)
(b) La formula ‹[sic]› o anche ‹[sic!]› (latino sic «proprio così»), a ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] Univ., a Itacha; ebbe il premio Nobel nel 1936 per la chimica per i suoi studi sulla struttura delle molecole. ◆ Approssimazione di D cristallo: v. Mössbauer, effetto: IV 107 f. ◆ Formula di D.: dà la dipendenza del calore specifico dei solidi dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...] 1858, a riproporre l’ipotesi di Avogadro e di Ampère, dimostrandone la validità sia per la chimica organica che per quella inorganica.
Le formule di struttura
Negli stessi anni in cui Cannizzaro sviluppa le sue decisive riflessioni sul calcolo dei ...
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CHIOZZA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Trieste il 20 dic. 1828 da un'agiata famiglia proveniente da Loano (Genova). Il padre, Giuseppe, si occupava di una fabbrica di saponi fondata da suo padre Carlo [...] de France, si recò a Parigi per continuarvi lo studio della chimica sotto la guida di Ch.-F. Gerhardt. Tornò poi alla scuola sull'essenza di garofano, cioè dell'eugenolo, la cui formula, allora controversa, fu da lui indicata esattamente come C10 H12 ...
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estetica
Giuseppe Di Giacomo
Riflessione filosofica sulla sensibilità e sull'arte
Il termine estetica deriva dal greco aìsthesis, che significa "sensazione, percezione, sentimento". L'estetica sottolinea [...] ci occupiamo di ambiti rigorosamente delimitati come la biologia, la chimica, l'economia e, più in generale, le scienze il soggetto definisce tale. Ora, secondo Kant, quando si formula un giudizio estetico (che ha un fondamento soggettivo in quanto ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] eseguiti durante nove anni, erano tradotti in una formula empirica che esprime la variazione della capacità calorifica ), pp. 266-73; Sulla costituzione degli elettroliti, in La Gazzetta chimica italiana, XIII (1883), pp. 27-34; Il calore raggiante e ...
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gomma
Nicoletta Nicolini
Da materiale mitico a oggetto quotidiano
La storia tecnologica della gomma ha inizio nel Settecento con l'importazione in Europa del latice secreto da Hevea brasiliensis, albero [...] giusta può decidere le sorti di un Gran premio di Formula 1. In generale le mescole morbide, che hanno alta quell'epoca pionieristica, un'applicazione passata alla storia fu il chimico inglese Joseph Priestley: nel 1770 egli scoprì che il latice ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
formulato
agg. [dall’ingl. formulated, part. pass. di (to) formulate, der. di formula «formula»]. – Preparato, composto secondo una determinata formula; si dice in partic. di prodotti alimentari di tipo industriale a composizione chimica ben...