titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] corrosione, il t. si usa anche nell’industria chimica (in apparecchiature per la produzione di cloro e derivati tetravalente; quest’ultima è la forma più stabile. Carburo di t. Ha formula TiC; si può preparare riducendo l’ossido di t. con carbone nel ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] alla corrosione a temperature elevate. Composti del m. sono impiegati in chimica, nella tecnologia ceramica ecc.
Molibdati
I molibdati sono i sali dell’acido molibdico (H2MoO4), con formula Me2MoO4, dove Me è un metallo monovalente. Isomorfi con i ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] ancora dei curativi, si bevevano o si usavano per massaggi e frizioni.
Alla fine del 19° sec., più che attraverso formule ‘alchemiche’, è la chimica a trasformare l’arte del p. ampliandone la gamma grazie alle molecole di sintesi. J.-M.-F.Coty e P.-F ...
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tartarico, acido Idrossiacido, avente formula HOOCCHOHCHOHCOOH; possiede due atomi di carbonio chirali equivalenti, per cui esiste in forma destrogira, levogira e come mesoforma. La prima è quella di gran [...] , con alcali o con acidi dell’isomero destrogiro. La miscela racemica può essere risolta con metodi biologici, chimici o chimico-fisici.
La sorgente più importante di acido t. è rappresentata dai sottoprodotti dell’industria enologica (tartaro delle ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] a p., si scinde con formazione di metano. Dato il suo carattere non saturo il p. presenta una spiccata reattività chimica; così in presenza di catalizzatori solidi o liquidi (H2SO4 ecc.) addiziona i componenti di una molecola d’acqua, dando alcol ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] degli smalti per ceramiche, nella preparazione di bagni galvanici, come fosforo e in chimica organica come agente fluorurante.
Formiato di z. Cristalli bianchi, di formula Zn(CHO2)2•2H2O; solubile in acqua; si decompone per riscaldamento. Si ottiene ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] .). Il blu di ferro è costituito da un ferrocianuro ferricosodico, di formula FeNa[Fe(CN)6] (al posto del sodio si può anche avere l’intensità e la brillantezza di colore, la stabilità chimica e alla luce sono particolarmente importanti i p. organici ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] di inchiostri ecc.; è dotato di proprietà antisettiche.
Metilderivati
Composti chimici caratterizzati dalla presenza di un gruppo metilico. Alcol metilamilico Liquido incolore, di formula (CH3)2CHCH2CHOHCH3, poco solubile in acqua e solubile nei ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] , del metodo di preparazione, del materiale da cui avevano origine, del comportamento chimico.
In relazione alla n. inorganica, le regole della IUPAC si basano sulla formula, cioè sulla composizione di una sostanza, partendo dal presupposto che un ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] aumenta di 100-1000 volte sotto illuminazione. Le proprietà chimiche del s. sono intermedie tra quelle dello zolfo e acqua ossigenata ecc.) si ottiene l’acido selenico, ossiacido, di formula H2SeO4: solido cristallino, incolore, che fonde a 58 °C, ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
formulato
agg. [dall’ingl. formulated, part. pass. di (to) formulate, der. di formula «formula»]. – Preparato, composto secondo una determinata formula; si dice in partic. di prodotti alimentari di tipo industriale a composizione chimica ben...