PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] scopo di sintetizzare e caratterizzare senza incertezze i possibili isomeri aventi formulachimica C2H2I2 (E. Paternò - A. Peratoner, Sui due bijoduri di acetilene, in Gazzetta chimica italiana, XIX (1889), pp. 580-601).
In quegli anni Paternò aveva ...
Leggi Tutto
FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] con bassorilievi allegorici di gusto cinquecentesco, che incontravano molto il gusto della committenza straniera. Usufruiva della formulachimica segreta per antichizzare i marmi che il padre gli aveva svelato. Aveva una vastissima clientela non ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] la ricerca matematica e da un vivo interesse per la chimica con la partecipazione ai lavori coordinati da A.-L. matematiche. Essa contiene un'estesa trattazione sul resto, detto di L., nella formula di B. Taylor. Con il Consolato e l'Impero L. ebbe i ...
Leggi Tutto
Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] il concetto di polarizzazione elettrica di un dielettrico, e formulò un'ipotesi sulle modalità della conduzione elettrica. Postulò anche una relazione tra qualità elettriche e chimiche dei corpi e propose una serie elettrochimica aperta a tutti ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] velocità v, densità ρ e caratteristiche geometriche del corpo secondo una formula del tipo R=ρSαf(v); in essa, la superficie di criterio può esprimersi mediante l’equazione seguente:
Tecnologia chimica
La r. al trasferimento di materia fra ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] i suoi s. per rappresentare la posizione degli atomi nella molecola, dando inizio alla rappresentazione grafica delle formulechimiche che trovò la sua affermazione nella seconda metà dell’Ottocento con la teoria della struttura.
La rappresentazione ...
Leggi Tutto
Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] . Al seguito di Davy, svolse diverse ricerche di chimica pura che lo videro conquistarsi un ruolo di sempre del plasma). Infatti, la teoria quantitativa del fenomeno fornisce la formula:
Formula
dove αF è la rotazione F. (in radianti) subita dal ...
Leggi Tutto
Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] solenni in onore di K., in occasione del venticinquesimo anniversario della formula del benzene, proprio a sottolineare l'influenza che le concezioni del grande chimico tedesco ebbero sullo sviluppo di un settore industriale di primaria importanza. ...
Leggi Tutto
Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] attività di ricerca in vari istituti europei e americani, insegnò chimica medica nell'università di Seghedino (1931-45) e biochimica a da tessuti vegetali, di una sostanza riducente (di formula bruta C6H8O6), che egli chiamò acido esuronico e di ...
Leggi Tutto
Chimico (Neuende, Jever, 1794 - Schöneberg, Berlino, 1863). Discepolo di J. G. Berzelius, successe a M. H. Klaproth nel 1825 all'università di Berlino. Compì fondamentali ricerche sul rapporto tra forma [...] manganese distinguendo con chiarezza i manganati dai permanganati. Compì anche rilevanti studî in chimica organica, determinando la formula molecolare del benzene, del quale preparò numerosi derivati (nitrobenzene, clorobenzeni, ecc.); dimostrò che ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
formulato
agg. [dall’ingl. formulated, part. pass. di (to) formulate, der. di formula «formula»]. – Preparato, composto secondo una determinata formula; si dice in partic. di prodotti alimentari di tipo industriale a composizione chimica ben...