sostanza
Luigi Cerruti
Un corpo unico nel suo genere
Le sostanze sono corpi che hanno specifiche proprietà fisiche, come la densità, e soprattutto chimiche, in particolare la composizione e la struttura [...] in un diamante vi sono soltanto atomi di carbonio (simbolo chimico C). I composti sono sostanze le cui particelle più piccole tipo. La molecola dell’acqua è rappresentata con la formula H2O; tale formula indica che nella molecola vi sono due atomi di ...
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fluoro
Francesca Turco
L'elemento che reagisce con tutti gli altri
Il fluoro è il più attivo degli elementi chimici; allo stato elementare è molto pericoloso, ma quando si unisce ad altri elementi forma [...] di colore giallino, formato da molecole biatomiche, perciò di formula F2. È un gas pericoloso perché è molto velenoso: unito ad altri elementi ed è molto difficile separarlo; il chimico che per primo riuscì a isolarlo fu il francese Henri Moissan ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] e Sull'acido orotico, pubblicate nell'Annuario della Società chimica di Milano, XI (1905), pp. 18-30 e 71-79 (v. anche Chem. Zentralblatt, LXXVI [1905], 2, pp. 63 s.).
La formula di struttura attribuita dagli scopritori all'acido orotico si rivelò ...
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ossiacidi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici contenenti almeno un atomo di ossigeno e un atomo di idrogeno dotato di proprietà acide (cioè con tendenza a essere ceduto come protone H+). Secondo [...] denominati più propriamente ossoacidi. Possono essere descritti con la formula generale HaXbOc, dove X è un elemento diverso da di acidi inorganici, tanto che agli albori della chimica si riteneva che l’ossigeno ne fosse componente essenziale ...
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BERTOLO, Pasquale
Michele Giua
Nacque a Cerami (Enna) il 4 giugno 1872, da Antonio e da Benedetta Sciarrieri. Si laureò in chimica e farmacia nel 1896. Assistente e poi aiuto alla cattedra di chimica [...] derivati. Egli riconobbe nell'artemisina una ossi-santonina e ne propose la formula di struttura (1926), che fu poi meglio definta dal giapponese M. 25). In relazione con queste ricerche di chimica applicata sono quelle sulla fermentazione del succo ...
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ANGELICO, Francesco
Paolo Spinedi
Nacque a Grammichele (Catania) il 7 dic. 1873; laureatosi a Palermo in chimica e farmacia (1896), fu assistente di A. Angeli, direttore dal 1898 dell'istituto di chimica [...] estrarre dalla coccola del Levante. Anche se la formula di struttura di questo composto si è successivamente rilevata marzo 1949.
Bibl.: T. Aiello, Necrologio di F. A., in La: Chimica e l'industria, XXXI (1949), p. 136; J.C.Poggendorf, Biographisch ...
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cianopoliini
Andrea Ciccioli
Composti chimici caratterizzati dalla presenza nella struttura di vari tripli legami tra atomi di carbonio e di uno o due gruppi ciano (–CN) terminali. Si hanno dunque i [...] CN, e i dicianopoliini, NC –(C≡C)n–CN; in queste formule n può variare tipicamente da 1 a oltre 10. Sono invece denominati tentativi di ricostruire l’origine della materia organica e della vita nell’Universo.
→ Chimica spaziale ed esobiologica ...
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Rutherford of Nelson, Ernest Lord
Rutherford 〈ràdëfëd〉 of Nelson, Ernest Lord [STF] (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937) Prof. di fisica nelle univ. McGill di Montreal (1898), di Manchester [...] radioattività naturale ebbe nel 1908 il premio Nobel per la chimica; socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [FNC] Diffusione particelle aventi carica elettrica dello stesso segno. ◆ [RGR] Formula di R.: dà la sezione d'urto differenziale del processo ...
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Lindemann Frederick Alexander 1° visconte Chervell
Lindemann 〈lìndëman〉 Frederick Alexander 1° visconte Chervell [STF] (Baden-Baden 1886 - Oxford 1957) Prof. di filosofia sperimentale nell'univ. di Oxford. [...] filo di torsione e osservato mediante un microscopio. ◆ [FSD] Formula di L.: relazione secondo la quale il punto di fusione di peso atomico. ◆ [CHF] Modello collisionale di L.: v. cinetica chimica: I 608 a. ◆ [FML] Relazione di L.: Relazione che ...
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ridotto
ridótto [agg. Der. del part. pass. reductus del lat. reducere "ridurre", comp. di re- "di nuovo" e ducere "condurre"] [LSF] Diminuito, ristretto o reso minore di quantità, di mole, di valore, [...] il cui numeratore e denominatore sono numeri primi fra loro), formula r. per la soluzione di particolari equazioni algebriche di 2 ecc. ◆ [CHF] Di sostanza che ha subito una reazione chimica di riduzione. ◆ [TRM] Parametri termodinamici r.: i valori ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
formulato
agg. [dall’ingl. formulated, part. pass. di (to) formulate, der. di formula «formula»]. – Preparato, composto secondo una determinata formula; si dice in partic. di prodotti alimentari di tipo industriale a composizione chimica ben...