Biochimico statunitense (Hume, Illinois, 1893 - St. Louis 1986), professore di biochimica all'università di St. Louis, Massachusetts. Accademico pontificio dal 1948. Nel 1943 divise con H. C. P. Dam il [...] per la scoperta della natura chimica della vitamina K. Si devono a D. e alla sua scuola l'isolamento di due sostanze con attività vitaminica che furono denominate K1 e K2 e, nel 1939, la definizione della formula di struttura della vitamina K1 ...
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Medico (Friburgo sull'Unstrut 1825 - Wasserburg, Lago di Costanza, 1895), prof. di chimica applicata a Tubinga, poi di chimica fisiologica a Strasburgo. È un antesignano della chimica biologica: dimostrò [...] cellule. Si devono inoltre ad H.-S., tra l'altro, la scoperta della nucleina, la determinazione della formula dell'emina e dell'ematoporfirina, ecc. Fondatore (1877) della Zeitschrift für physiologische Chemie; opere principali: Physiologische Chemie ...
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Biochimico (Berlino 1906 - Castlebar 1979) di origine russa, emigrato in Inghilterra nel 1933, prof. all'univ. di Oxford. A lui si debbono fondamentali contributi all'isolamento e alla produzione industriale [...] . Successivamente dimostrò anche la presenza di un anello tetratomico nella formula di struttura della penicillina. Dal 1950 al 1961 è stato a capo del Centro internazionale di chimica microbiologica presso l'Istituto superiore di sanità a Roma. Dal ...
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Chimico tedesco (Mannheim 1842 - Breslavia 1911), prof. nell'univ. di Kiel (1872-89), poi in quella di Breslavia; autore di numerose e importanti ricerche di chimica organica (composti della piridina, [...] miscele racemiche, derivati organici del silicio e dello stagno, sintesi della conina). È noto soprattutto per aver proposto una formula per il benzene alternativa a quella di A. Kekulé, dalla quale era prevedibile un numero corretto di isomeri bi ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , come quelli espressi dalle parole atomo, molecola, equivalente, atomico, basico; 2) esame della questione degli equivalenti e delle formulechimiche; 3) fissazione di una notazione e di una nomenclatura uniformi. Al congresso, che durò dal 3 al 5 ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate (1866) da G. Mendel, e W. Bateson e L. hanno dimostrato l'esistenza della secretina. I lavori del chimico A. F. J. Butenandt assumono un'importanza decisiva. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , farmacista-capo dell'ospedale dei Fatebenefratelli e chiaro studioso di chimica, e il prof. G. B. Menini, al quale col Daelli si fecero sempre più tesi, specialmente per la formulazione del contratto; nel dicembre del '62 la controversia fu rimessa ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] è perciò che la libertà resiste e dura".
Né di queste formule, più o meno immaginifiche, tarda la traduzione in rigoroso linguaggio non si dilegua nell'altro" (p. 65).
Ne La chimica fisiologica il D. compiva un passo indietro e tentava di chiarire ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] sostiene attualmente nel campo della dieta alimentare, la formula migliore sembra essere quella di un ambiente variato di W.K. Heisenberg, R. Penrose (1989), Nobel nel campo della chimica, sostiene che né la fisica classica, né l'informatica, né le ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] plena"; e al canone della messa andava aggiunta la formula: "uninspirata filia". Nell'eucarestia non era contenuto e , a rendergli omaggio. Con soddisfazione reciproca i due si scambiano segreti chimici (Ep. ad Bartholinum, pp. 38 s.).Di lì a poco, ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
formulato
agg. [dall’ingl. formulated, part. pass. di (to) formulate, der. di formula «formula»]. – Preparato, composto secondo una determinata formula; si dice in partic. di prodotti alimentari di tipo industriale a composizione chimica ben...