coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formulachimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] 1856 dall'inglese William Henry Perkin. A soli 18 anni, Perkin, durante le vacanze pasquali del Collegio reale di Chimica, cercava di produrre artificialmente la chinina, sostanza utilizzata per combattere la malaria. Invece, si accorse che la sua ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] presente nel sedimento stesso.
Il cherogene ha una struttura molto complessa alla quale non è possibile attribuire una formulachimica generale. Esistono invece diversi tipi di cherogene in relazione ai tipi di sostanza organica da cui deriva; per ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] da a. sorgive naturali miste a quelle provenienti dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai e alle a. di pioggia; la composizione chimica è molto variabile: in generale contengono da 0,15 a 0,3 g per litro di sostanze disciolte e quantità molto ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] rivelati di fondamentale importanza per la lotta contro gli insetti. Ognuna di queste sostanze, a seconda della sua formulachimica, presenta un'azione estremamente selettiva su ogni singola specie e permette di richiamare solo gli insetti a essa ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] secondo quantità rigorosamente definite per formare, tramite una reazione, una sostanza del tutto nuova caratterizzata da una propria formulachimica. La l. è invece un sistema omogeneo in cui i componenti, pur non combinandosi tra loro, formano ...
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talidomide Farmaco ipnotico-sedativo, il cui nome è tratto dalla formulachimica (α-f)tali(mi)do(glutari)mide. Il suo uso è stato vietato per l’elevato effetto teratogeno dimostrato da malformazioni, in [...] genere focomeliche, comparse in bambini nati da madri che ne avevano fatto uso durante la gravidanza. Reintrodotto negli anni Novanta con severe restrizioni, il farmaco viene utilizzato negli ospedali ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] , rinnovabili, per ottenere materiali base, monomerici e polimerici, indispensabili per la chimica moderna; c) dall'esigenza di formulare vaccini umani basati su selezionati polisaccaridi batterici fortemente antigenici; d) dalla possibilità ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] La maggior parte è incolore e tossica. L’acetato mercurico ha formula Hg(C2H3O2)2; si presenta come polvere bianca, cristallina, solubile diluito con anodo di mercurio. Si usa in chimica farmaceutica, nella preparazione del calomelano e del sublimato ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e di ossigeno di 1:2, come vuole la formula SiO2. A seconda delle diverse distribuzioni spaziali dei °C), per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più basso di quelli ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di turbolenza idrodinamica, la cinetica chimica, il comportamento di certi circuiti U(β) si dicono elementarmente equivalenti per un certo linguaggio L se e solo se ogni formula esprimibile in L è vera in U(α) esattamente quando è vera in U(β); ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
formulato
agg. [dall’ingl. formulated, part. pass. di (to) formulate, der. di formula «formula»]. – Preparato, composto secondo una determinata formula; si dice in partic. di prodotti alimentari di tipo industriale a composizione chimica ben...