BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Baviera - che mirava a trasformare in una formulazione egualitaria le aspirazioni politiche e il fermento intellettuale un'incondizionata fiducia in lui. Nondimeno nell'agosto dei 1785, in uno scenario solenne, tra una folla di nobili, di dame, di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 119r]). Il MANTOVA BENAVIDES, Marco rinuncia del resto alla formula del commento continuo, reso canonico nel Cinquecento dal modello vero e proprio museo composto da tre stanze e da uno "studiolo". Per la decorazione del palazzo il MANTOVA BENAVIDES ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] con poteri quasi assoluti, a fianco dei comandanti G.B. Cavedalis e L. Graziani, per governare uno "Stato di Venezia" in cui la formula istituzionale restò volutamente sfumata, ma la cui base fu ancora "l'unione sacra patriottica". Venuti meno i ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] include anche Stefano Fiorentino e Taddeo Gaddi), formula un giudizio altamente laudativo delle sue qualità . Tra le opere sequestrate a M. vi erano, infatti, due pannelli: uno con la Madonna e il Bambino, l’altro con S. Giovanni Battista e ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] le sue stesse parole, "storiografo del vero".
La nuova formula gli dà più ampio respiro e gli consente di seguire, , trascurando ogni altra attività. La sua morte fu per lui uno strazio irreparabile: "quattro anni vissi sotto la minaccia di questo ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] , aprile 1972). Le riunioni si aprivano con la formula, poi divenuta celebre, «Marisa and gentlemen», essendo non voglio che la storia si ripeta con le tlc. Questo è uno dei motivi che mi hanno spinto, anche in momenti difficili, a insistere ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] I libro del Treatise e ne apprezzava anche l’onestà, giacché riconoscere uno «scacco», come aveva fatto Hume, era pur sempre un segno dell’empirismo logico come «nuovo razionalismo», secondo la formula geymonatiana del 1946. La ‘ragione’ dell’ « ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] del fascismo, le riviste avevano imboccato la formula del grande spettacolo puntando sul fascino delle ballerine Cinema, 10 febbr. 1940; Scenario, apr. 1942 (profilo critico di E.F. Palmieri, Uno e due: V. D., pp. 150 s.); Star, 14 ott., 4 nov., 30 ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] "Messer Guido di Guinizello di Bolongna"; formula confermata dal Redi 9 della Biblioteca Medicea Laurenziana XIX [di nuovo]; XI - mano Lb2). Alle quattro canzoni P e V aggiungono rispettivamente uno e tre sonetti: IX (PV), X (V) e XIX (V). È da ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] temperata" del De Sanctis, mentre il Beloch accedeva ora all'uno ora all'altro indirizzo. Ma, di contro all'inattesa meriti metodici, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia e non poesia", furono tosto messi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...