CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] pp. 867-870); nella meccanica dei mezzi continui, uno studio sui sistemi continui conservativi (Sistemi continui conservativi, in 1931), pp. 1137-1143 (in cui estese la formula di Schwarz alle funzioni analitiche di ordine superiore); Corrispondenza ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] tutti i motivi ispiratori, pur modificandone opportunamente la formula giornalistica. La Raccolta cioè si propone come punto poi sono inmolti pronti all'impegno pur di disporre di uno strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] e Damiano a Genova. Alla ripetizione quasi puntuale di una formula che nelle singole opere si diversifica attraverso minime e pur Sterbini, ora in Campidoglio. Anche i due polittici di Murcia, uno dedicato a S. Lucia, l'Altro con al centro la Vergine ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] lui troppo cauta e remissiva. Neanche gli sembra accettabile la formula dell'Errico, secondo la quale l'Adone poteva considerarsi " Lovano 1664 (in realtà Genova), facendola precedere da uno studio intitolato Le bellezze della Belisa.IlMuscettola lo ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] poesia come canto di libertà e potente strumento etico che formulò nel saggio Del coraggio civile, apparso nel 1844 in Temi la rivista fondata da M. De Augustinis.
Affermatosi come uno dei maggiori esponenti del liberalismo militante napoletano, il 1° ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] formale porterà "nuove e più grandi sventure". La formula "libera Chiesa in libero Stato" è vera in se ; cfr. anche G. Bonomelli, Profili di tre personaggi... Milano 1911. Uno studio sul Pensiero giuridico del C. è nella tesi di laurea presentata nel ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] Lotario I aveva emanato la Constitutio Romana e imposto la formula del Sacramentum cleri et populi Romani (novembre 824) e giuramento prestato all'imperatore e che, proprio per non divenire uno spergiuro, agiva nel tentativo di impedire che l'unità ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] papa, scegliendo il nome di Giovanni XVI; con ciò si apriva uno scisma.
Dopo essere stato cacciato da Roma, G. V aveva dopo la Pasqua del 997 e poi sempre mantenuto, della formula "Romanorum imperator augustus" nell'intitolazione dei suoi diplomi.
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] della cultura ferrarese assimilati a Bologna s’innestano su uno stile analitico alla fiamminga; il medesimo tema è affrontato Marche, opera della sua inoltrata attività, dove la formula del gruppo sacro è tratta da studi di Raffaello evidentemente ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] successive elezioni romane, il caso Sturzo, avrebbe portato a uno stallo nel dibattito interno con la difesa dell’autonomia del Partito quella peculiare simbiosi con il Partito, definita con la formula della ‘occupazione del potere’, che venne poi a ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...