CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] dello spettacolo.Nonostante la novità di questa formula organizzativa, la compagnia non riuscì a superare Messaggero, 4 genn. 1974. Vedi ancora: E. F. Palmieri, G. C. uno e due, in Scenario, luglio 1942, p. 245; A. Pietrangeli, Quattro passi tra ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] del 1800, pubblicata da Z. Volta, mostra che il B. fu uno dei primi ad essere messo al corrente delle proprietà della pila. Egli pubblicazione precorse A. von Humboldt nelle concezioni da questo formulate (1845) sui tre regni della natura. Gli fu ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] tra quei pochi che rifiutarono di giurare secondo la nuova formula fascista. Il fatto fu probabilmente determinante per la stima che cui peraltro Martinetti continuò a essere il direttore-ombra.
Uno dei motivi conduttori di tutta l’opera di Solari ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] gabinetto dei ministro di San Giuliano, del quale divenne uno dei principali collaboratori. Continuando a seguire nella sua nuova egli riassunse le direttive della politica estera italiana nella formula "alla fine del conflitto europeo l'Italia non ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] finite o che si svolgono all'infinito, con uno studio approfondito dell'integrale di Mengoli-Cauchy per il pp. 1-204), nella quale giunge a notevoli risultati con una formula che ne generalizza un'altra di Abel, e che è considerata fondamentale ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] stretto rapporto con i fatti genovesi costituisce del resto uno degli aspetti salienti dell’intera vicenda del barocco lombardo rigoriste promosse in epoca borromaica.
Il successo della felice formula espressiva messa a punto in questa fase non verrà ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] della parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo uno spoglio sistematico per i primi tre decenni del inesperienza nell'affrontare quadri a figure grandi. Il successo della formula spadariana è d'altronde implicito nell'esistenza di un nutrito ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] nel settembre del 1957 – destinato a diventare, con una formula ancora più popolare, il diretto concorrente di Oggi, fino a Paolo Villaggio, Lyla Kedrova ed Eleonora Giorgi; Anno uno, diretto da Roberto Rossellini e interpretato da Luigi Vannucchi ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] vanamente impegnato nello sforzo di convincerlo della bontà della formula unitaria.
Infatti negli ambienti dell'emigrazione che il il lavoro fu Giustino Fortunato, discendente e omonimo di uno dei ministri reazionari di Ferdinando II, il cui "mal ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] (ibid., p. 28) e che avrebbe trovato una piena formulazione solo negli anni Cinquanta del secolo.
Allo stesso ambito si Vite che il nobile amatore stava redigendo. Nel 1748, durante uno di questi soggiorni, l’artista eseguì una pala per la chiesa ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...