BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] celebrativo delle vittorie austriache sulle armi francesi che tradisce uno sgomento per le violenze rivoluzionarie e un timore per il in due ben distinte sezioni politica e letteratura, adottava una formula che il B. aveva sostenuto fin dall'87 col ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] fiorini annui a carico dello Studio e del fondo della Cancelleria: l'uno e l'altro incarico gli furono rinnovati per altri due anni nel 1492 mezzi ed ai fini della politica novesca. La formula, sempre più consapevolmente proposta dal Petrucci, di un ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] libriccini di classici o di preghiere. Pur non essendo uno stampatore specializzato in figure, il M. produsse molti libri la vedova proseguì l’attività sottoscrivendo le edizioni con la formula «Per gli heredi del Mascardi» o altre simili. Ottenuta ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] . A ciò devono la propria fortuna le durature voci circa uno scambio di bimbi in culla, a seguito di un incendio, fu inaugurato il Parlamento italiano che, il 17 marzo, adottò la formula «Vittorio Emanuele II, re d’Italia per grazia di Dio e ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] la fragile tregua che le correnti avevano raggiunto all'ombra della formula "né aderire, né sabotare", il G. mise da parte alla costituzione della frazione; di questa il G. era ormai uno degli esponenti di spicco, tanto che nel gennaio 1918, in ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] versi leonini appaiono piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui si conoscono 'artista, da considerare "nei termini assai più limitati di uno dei tanti pittori di secondo livello del Duecento italiano" (p ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] incarico da Giovanni Scopoli.
Nel 1812 la polemica con Rasori ebbe uno spiacevole epilogo: il medico lionese Jean-Félix-Antoine Ozanam, fatto con l’assenso di Antonio Scarpa grazie a un’apposita formula ad honorem, pubblicò un libello in cui il metodo ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] di G., che pure non deve essere molto più tarda (uno dei testimoni, il ms. Zanetti lat. 261 conservato presso la de El Escorial, ha tutta l'aria d'una corruzione della formula "in florentissimo studio Patavino", con caduta dell'aggettivo finale; l ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] già commissionato al Minardi. Alla morte di quest'ultimo, aprì uno studio autonomo in un appartamento attiguo a quello del maestro in palazzo quale il pittore mise a punto con successo una formula di "decorazione globale" di edifici sacri, che ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] i coglioni). Fingendo di difendere gli avversari di Beccaria, e in particolare Francesco Carpani, formulava in chiave umoristica e antifrastica, con uno «stile contorto e cruschevole» (Verri, 2003, p. 118), una critica sferzante del conservatorismo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...