BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] da questo criterio, il B. esprimeva l'avviso che si dovesse formulare prima l'ipotesi di un solo "principio" elettrico (p. 27).Ma priniitivo, e si presenta a un secondo stimolo in uno stato abnorme. Queste cause di soggettività delle sensazioni sono ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] tutta la prima metà del 1947, fu infatti uno degli animatori della cosiddetta Piccola intesa tra repubblicani e anticomunismo molto aggressivo. Quando il PRI abbandonò definitivamente la formula centrista, nel febbraio 1957, fu duramente critico e ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] salvis iuribus divinis et ecclesiasticis" secondo la formula prescritta dalla Sacra Penitenzieria in rifiuto delle Camera ed articoli di giornale, la polemica col Crétineau Joly, uno stato di servizio militare, ed altro); C. Solaro della Margarita ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] , al punto che fu frequentemente identificato come uno dei ‘consoli’ che tenevano materialmente le redini metà degli anni Cinquanta, giudicando l’accantonamento della formula centrista un ulteriore allontanamento da quel progetto statuale imperniato ...
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MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] per il destinatario più che la consuetudine. Il M. formula infatti un omaggio all’ambiente del collezionismo e ai circoli fino al 1959).
Che la Descrittione del M. rappresenti uno sviluppo significativo di questo genere è provato dalle sue ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] ancora nello studio delle azioni chemiotattiche.
Nel 1901 pubblicò uno dei suoi lavori più importanti, e premiato, su proposta con l'antropologo G.L. Sera, che lavorava su una formula atta a esprimere l'altezza della volta cranica in rapporto alle ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] Nel 1856 il C. per la prima volta appare come uno dei dirigenti della opinione pubblica liberale di Bologna, mobilitando una libertà progressiva, contro le interpretazioni moderate della formula "libertà della Chiesa". Nell'aprile 1868 il ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] approdata a una decisione e senza neppure redigere una formula di scioglimento. Il M., formalmente visitatore del convento erano rivolte a un vescovato nel Regno di Napoli. In uno scritto che rievocava dettagliatamente i suoi antichi meriti, il 4 ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] il contestato titolo di conte, il M. aprì, dal 1801, uno studio a Mosca, dove la sua abilità di ritrattista gli consentì scrittore. È tuttavia opportuno ricordare, al di là di ogni formula interpretativa, che le prove narrative del M. flâneur sono ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] papa ai cardinali legati e sintetizzato nella nota formula proponentibus legatis mirasse ad imporre all'assise ecumenica papa appare però eccessivo ed è probabile che si trattasse di uno sfogo momentaneo, anche perché sarà poi lo stesso Pio IV ad ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...