BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Discorso sulla felicità P. Verri aveva espresso nella formula: "Felicità pubblica o sia la maggior felicità con un appello A chi legge che è, insieme all'Introduzione, uno dei testi fondamentali dell'illuminismo italiano ed europeo, tanta è l ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] accostava l'innata "italianità" delle frasi melodiche ad uno strutturalismo che significava colta assimilazione di certo stile cameristica (p. 136), non si rivela una facile formula, dato che quest'unica Sinfonia cherubiniana si attiene ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , che nel loro complesso, anche se non portarono a stabilire in tutti i suoi particolari la formula di struttura della santonina, rappresentano uno dei più begli esempi di ricerca di gruppo sulla costituzione di una sostanza organica naturale. Dopo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] invito di Gassman, che ne fu protagonista, e con formula simile, Scola realizzò nel 1964 la sua prima regia, Se il teatro, da un testo di Luciano Codignola, fu il titolo di uno dei primi spettacoli, ripreso in televisione come Il gioco del teatro tra ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] rapporti fra religione e scienza, tema sviluppato in uno scritto successivo, Per il progresso degli studi scientifici fra di psicologia e di sociologia - nuove ricerche e formulò ipotesi come quelle divenute patrimonio d'ogni psicologo cognitivista; ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 'incarico, questo tornò di nuovo a Giolitti, che formulò il progetto di scavalcare il veto dei popolari, acquisendo ad esercitare intensamente l'attività forense; il suo studio di Penalista era uno dei maggiori a Napoli e tra gli altri, negli anni '30 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] la democrazia e per essa il Partito d'azione muoveva al recupero di uno spazio e di un ruolo, il D. riprese ad essere per con i famosi articoli di A. Mario sulla "nuova formula", entrò in tali difficoltà finanziarie da farne pronosticare la fine ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ristabilisse l'unità della Chiesa nella condanna dell'iconoclastia formulata d'accordo col papa, che perciò invitavano a 791 e un tempo posteriore al concilio di Francoforte. Nell'uno e nell'altro caso non muta sostanzialmente la portata storica dell ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Mortati sulla democrazia interna ai partiti e contro la formulazione del ‘dovere di voto’ nelle elezioni politiche, , che accompagnarono quella svolta e di cui Giolitti divenne uno dei protagonisti: tavole rotonde (come quella pubblicata su Italia ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] dal C. a Verona come "stipendiarius" con due "equi",uno dei quali era da lui stesso pagato; da Verona il C cominciarono "post expulsionem Guelforum de ipsa civitate Lucana per Gebellinos",formula elegante per dire che esse cominciarono non appena il C ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...