DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] 150-170, erano sulle galere del D. soprattutto schiavi. A metà secolo uno schiavo poteva valere 40 scudi per un totale di 6.000 0 7.000 sistema di potere che non è ancora stato tentato. La formula interpretativa della figura del D. che si e proposta è ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] scaturire la vocazione poetica: testimonianza di questo evento decisivo era in uno di quei Cento sonetti in lode degli occhi - oggiperduti - di Giusto de' Conti; il progetto, tuttavia, se formulato, non fu portato a compimento e solo nel 1502 Giacomo ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] luogo con l'Austria, si riduceva, in sintesi, a una "formula semplicissima: essere forti". Al termine dell'assise da cui fu fondata che il fascismo poteva essere lo strumento per attuare uno Stato forte contro le tendenze "disgregatrici" e la guerra ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza media di quattro volumi annui e si attenne alla formula collaudata che prevedeva, nel giornalismo colto, una ampia sezione ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] consentirono l'approvazione di stretta misura, non approvò poi la formula concordata e il 17 maggio 1873 votò contro, riscuotendo i mutuo soccorso, la cooperazione e il credito popolare. Uno sforzo, questo, in cui si distinse per intraprendenza ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] evitare gli uni e le altre ponendo sempre, nello studio, uno spirito di autonomia e un gusto di singolarità che conserverà lungo tutta attaccava anche la politica interna del governo e formulava un duro giudizio sulla figura stessa del presidente ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] vita.
Il L. visse il "meschinissimo impiego" alla questura in uno stato di "profonda scontentezza"; l'aveva "accettato solo a titolo di sovraeminenza dello Stato sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] incaricati di applicare questa legislazione politica ed ecclesiastica, uno dei quali era il poeta Vincenzo Monti. alle dimissioni dallo Stato, ma evitarono la ritrattazione adottando una formula tipo. Il 24 agosto si decise l’invio del cardinale ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del 1512, cadendo entrambi prigionieri. A questa circostanza è legato uno dei primi componimenti poetici della C. che si conoscano, l' (da Carlo V ai papi) che andava rielaborando formule di potere e di rapporti politici che poi risulteranno decisive ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] trasferito, come responsabile di zona, a Sesto San Giovanni, con uno stipendio di quarantamila lire al mese. La responsabilità di Craxi si , si giunse al primo esperimento di quella formula politica. La nuova giunta diede subito un segnale ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...