PONZONI, (Ponzone) Ponzino
Marco Gentile
PONZONI, (Ponzone) Ponzino. – Nacque probabilmente a Cremona nell’ultimo quarto del XIII secolo, figlio di Federico Ponzoni e Ortensia Zaneboni.
Membri a pieno [...] fatto la signoria sulla città fino a quando rimase ucciso in uno scontro presso Bardi, sull’Appennino piacentino, nell’autunno del 1321. Cremonae, 1896, II, p. 16). La formula impiegata dal Visconti lascia intravedere una qualche diffidenza nei ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] Anche in questo caso è difficile stabilire l'attribuzione a uno dei tre architetti dei tanti progetti elaborati dallo studio, superato sostanzialmente invariato la fine del secolo.
La formula di creare un ufficio speciale, adottata dall' ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] dipinto insieme a Bartolo di Fredi e Giusaffà di Filippo uno stemma sulla facciata del palazzo pubblico (Milanesi, 1856, il 1370 il linguaggio di C. si definisce in una formula vivacemente espressionistica, che si mantiene fino alla fine del secolo ...
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VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] nazionale tenutosi dal 29 luglio al 1° agosto 1945 fu uno dei presentatori, insieme a Giuseppe Saragat e Ignazio Silone di Nenni non aveva origine nel rifiutare a priori la formula del centro-sinistra, ribadì che la partecipazione al governo ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] di direttore amministrativo nel 1935. Diventava così uno degli elementi più importanti del gruppo dirigente plasmato nel dicembre del 1971, fu assolto nell’aprile del 1980 con formula piena perché il fatto non costituiva reato.
Valerio si era tuttavia ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] gratuitamente, l’Inevitabile. Si indirizzò, quindi, verso la formula di un quotidiano orientato specificamente sulla cronaca locale, Il la presenza di quest’ultimo, esponente nazionalista e uno fra i primi aderenti ai Fasci di combattimento (rimasto ...
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ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] sepolcrale (oggi perduta).
Risulta che dopo la morte uno dei fratelli di Zacchi abbia recuperato a Roma 170 libri Di Benedetto, 1978, pp. 185-203).
È stata peraltro formulata da Paolo Cherubini l’ipotesi (Iacopo Ammannati Piccolomini, Lettere, a ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] 1777 al 1811.
Dopo aver ricevuto un'accurata educazione in uno dei collegi abitualmente frequentati dai giovani Durazzo (o quello dei dei Minor Consiglio del 10 marzo 1766, a formulare ufficialmente la proposta che la Corsica venisse ceduta alla ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] astanti un’eccitazione quasi parossistica. Se questa formula ardita e visionaria non ebbe successo presso pp. 118-126; A. Cottino, In margine alla mostra del Settecento lombardo: uno sconosciuto P. P. alla Galleria Sabauda, ibid., pp. 211 s.; L. ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] s.); nome del committente e nome dell'artefice (nella formula "Pinxit quem genuit Jacobus Verona figuras") sono trascritti in una Sandberg Vavalà.
Da abbandonare sembra ormai l'ipotesi di uno J. attivo anche sul versante miniaturistico. I codici di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...