SEMPREBENE da Bologna
Roberto Siniscalchi
SEMPREBENE da Bologna. – Dalle brevi indicazioni che accompagnano il nome del poeta nelle rubriche di due tra i più antichi e prestigiosi manoscritti della [...] critica letteraria, il caso di Semprebene è sicuramente uno dei più controversi della lirica italiana del Duecento a «Ser Nascimbene da Bologna» («che sarà errore singolare per la formula precedente»; Brambilla Ageno, 1984, p. 299). Benché il nome ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] . Un breve papale del 6 apr. 1641 annullò subito la formula e la firma già apposta troppo precipitosamente dal Facchinetti. Il 27 considerare riuscite.
Dopo il suo ritorno dalla Spagna, come uno dei più fedeli seguaci dei Barberini, il 13 luglio 1643 ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] denaro. L’opera suscitò vivaci reazioni, dando origine a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel fu emanato il decreto di proibizione dell’opera, con la formula «donec corrigatur», e il 13 luglio 1663 i nipoti Giuliano ...
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STEFANO di Novara
Elisabetta Filippini
STEFANO di Novara. – S’ignora l’esatto anno di nascita, che tuttavia potrebbe essere posto attorno al 920, e la famiglia di origine. È certa invece la città di [...] Würzburg in pieno X secolo, va identificato con uno dei volumi del maestro trasferito in terra tedesca: sulla scrittura e sulla cultura della cattedrale novarese nel secolo X, ha formulato l’ipotesi che il testo di Marziano Capella «cum commento et ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] la direzione tecnica) e Bonaventura Marinoni, che era stato uno dei finanziatori privati dell'impresa. Nel 1784, dopo diverse : escogitò una nuova composizione di cristallo tersissimo e la formula per una migliore cementatura dell'oro per la Zecca ( ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] scintillio, per acutezza; fornito di cultura eccezionale, con uno spiccatissimo senso giuridico, […] l’uomo che tutti i della debolezza del primo presidente», Giuseppe Pagano, coniò la formula dilatoria (Gualtieri, 2007, pp. 101-103). Fu ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] le cui opere certe sono disseminate di prestiti ora dall'uno ora dall'altro artista.
Tuttavia, come per gli altri Nivågårds Malerisamling a Nivå, in Danimarca) e, con formula dubitativa, quello di Giovane con parrucca di feltro della Gemäldegalerie ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] cognitione ac fine praesentis schismatis et tribulationum futurarum, uno dei testi profetici più celebri nell’Europa tardomedievale , in heremo agri Herculani prope Thebas. Questa formula enigmatica sembra fare riferimento all’antica Tebe Lucana, ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] il venticinquesimo della morte di Gallina, utilizzando la vecchia formula della serata d’onore. Spesso si riservava la farsa monumenti ai viventi. Ma Zago vi partecipava ormai solo come uno spettro piangente, dal palco centrale in prima fila, per ...
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VENTURA da San Floriano
Gian Maria Varanini
VENTURA da San Floriano. – Figlio di un Gerardo, nacque attorno al 1190 in Valpolicella presso Verona (S. Floriano è una delle pievi di quel territorio) o [...] un importante provvedimento preso dal podestà e da uno dei consoli della Domus mercatorum, la potente a proposito dei rapporti fra il testo di Ventura e talune formule adottate in area alpina.
Guiscardo Moschetti dedicò lunghi studi a Ventura ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...